Il videomagazine promosso da Cinemovel Foundation in collaborazione con Libera, curato da una redazione di studenti uniti in un percorso collettivo per discutere di diritti, mafie e futuro
Si chiama “Schermi in classe magazine”, ed è il video-magazine promosso da Cinemovel Foundation e Libera in onda su www.mymovies.it/ondemand/cinemovel e sui canali social di Cinemovel Foundation, Libera e MYmoviessu.
Sei puntate quindicinali di venticinque minuti per parlare di cinema e immagini in movimento e rivolte «a chi frequenta la scuola, a chi la vive quotidianamente e a chi la ritiene luogo centrale per la crescita democratica del nostro Paese». La redazione è composta da trenta studentesse e studenti, provenienti da tutta Italia, uniti da un percorso collettivo per discutere di diritti, mafie e futuro. Sette le rubriche per ogni puntata e tanti gli ospiti speciali.
«Questioni di genere – si legge in una nota – è il tema a cui la giovane redazione sta lavorando per la quarta puntata di Sic Magazine in onda il 3 maggio. La rubrica tenuta dal critico cinematografico Emiliano Morreale si intitola Metropolis ed è realizzata in collaborazione con Fondazione Ente dello spettacolo: il critico viene interrogato dagli studenti e dalle studentesse sui modi attraverso i quali il tema di ogni puntata è raccontato nella storia della settima arte».
Durante la quarta puntata, per la rubrica “Apri Pagina”, in cui vengono commentati i contenuti postati dagli studenti sulla piattaforma di SIC-Schermi in Classe, a condurre la rassegna stampa ci sarà Claudio Caprara, giornalista de Il Post. Il video-magazine proseguirà con Sic On Air, lo spazio in cui le ragazze e i ragazzi intervistano le persone al centro del percorso di Sic.
Risponderà alle loro domande Enza Rando, vicepresidente di Libera ed avvocata, tra gli altri, di Lea Garofalo – la testimone di giustizia uccisa nel 2009 – e di sua figlia Denise. La terza rubrica, “Tutti a scuola”, approda in Calabria. A prendere la parola in un video-selfie dedicato al tema della puntata ci sarà la professoressa Katia Mundo dell’Isis M.M. Milano di Polistena (Rc). Poi sarà il momento de “L’eco della rete”, il luogo in cui la giovane redazione va a caccia di profili Instagram da seguire per approfondire il tema della puntata. “Una notte al museo” è invece il consueto appuntamento con Alessandra Aimar, referente dei Servizi didattici del Museo nazionale del cinema di Torino. La quarta puntata si chiuderà con la rubrica “Rallenty”. A raccontare scene di film che hanno segnato l’immaginario collettivo della nostra modernità, sarà Salvatore Esposito, l’attore protagonista della serie Tv Gomorra nel ruolo di Genny Savastano.