Al Teatro Angelicum e alla Cineteca Milano Arlecchino dal 4 al 31 maggio rassegna cinematografica promossa nell’ambito del progetto «Francesco 2023 - 2026. Centenari francescani in Lombardia»
Sei delle più significative pellicole del cinema del Novecento e contemporanee, dedicate a Francesco e Chiara d’Assisi saranno proiettate a Milano dal 4 al 31 maggio in una rassegna promossa dalla Cineteca Milano, nell’ambito del progetto «Francesco 2023 – 2026. Centenari francescani in Lombardia».
Dagli albori della settima arte, fino ai nostri giorni, grandi autori e registi si sono cimentati con il racconto di una «vita controcorrente». «Francesco è stato un rivoluzionario, un eversivo, ma del linguaggio comunicativo prima che dei contenuti», scrive il critico Leonardo Strano. Forse sta anche in questo la contemporaneità, la vivacità instancabile del Santo vissuto otto secoli fa: nel programma formale di una predicazione interessata a ribaltare dall’interno i codici del potere con gli strumenti linguistici dello spettacolo. Quello che da sempre cerca di fare il cinema. «Non è il cinema un contropotere formalmente contradditorio, formalmente francescano?», osserva Strano. Per questo, il cinema è tornato costantemente sulla sua figura, come una chiave sintetica e interpretativa del presente.
Il programma
La rassegna ripercorre oltre un secolo di cinema dedicato a Francesco.
Giovedì 4 maggio, alle 20, si apre al Teatro Angelicum di p.zza Sant’Angelo con la proiezione del primo lungometraggio dedicato al santo, Frate Sole (regia di Ugo Falena e Mario Corsi, 1918, 70’). Prima visione a Milano dell’unica copia giunta fino a noi di questo autentico kolossal religioso dell’epoca del muto, conservata, su supporto nitrato 35 mm, dalla Cineteca di Milano che già dal 1997 aveva provveduto al restauro analogico dell’opera. Il film è presentato ripristinando l’accompagnamento dal vivo della sua epoca e utilizzando la trascrizione per pianoforte dell’originaria partitura di Luigi Mancinelli. Eseguono l’accompagnamento Francesca Badalini al pianoforte, Aurora Bisanti al violino e Matteo Zurletti al violoncello. Proiezione a ingresso libero fino a esaurimento posti: iscrizioni qui.
La rassegna continuerà presso la Cineteca Milano Arlecchino (via San Pietro all’Orto 9), con le seguenti proiezioni:
10 maggio, ore 21: Chiara, di Susanna Nicchiarelli, con Margherita Mazzucco (2022, 106’)
14 maggio, ore 15: Francesco Giullare di Dio, di Roberto Rossellini, con Nazario Gerardi (1950, 75’)
24 maggio, ore 21: Francesco d’Assisi, di Liliana Cavani, con Lou Castel (1966, 126’)
28 maggio, ore 14.30: Francesco, di Liliana Cavani, con Mickey Rourke (1989, 158’)
31 maggio, ore 15: Il sogno di Francesco, di Renaud Fély, Arnaud Louvet, con Elio Germano (2016, 90’).
Proiezioni a ingresso libero fino a esaurimento posti: iscrizioni qui.
Gli anniversari
Francesco d’Assisi è una delle figure certamente più note e venerate d’Italia, di cui è patrono. E non solo per il suo messaggio religioso, ma per aver influito in profondità, con il suo carisma, nella storia e nella cultura del nostro Paese. In questo 2023 e, a seguire, fino al 2026 (ottavo centenario della morte del santo), si susseguono una serie di anniversari (meglio, di ottocentenari) che offrono l’occasione per approfondire il lascito del francescanesimo alla società e alla cultura italiana.
Gli anniversari più imminenti sono due: 29 novembre 1223, papa Onorio III approva i 12 capitoli della Regola francescana, la cosiddetta Regola Bollata, documento all’origine dello sviluppo ramificazioni della famiglia francescana (frati minori, conventuali e poi cappuccini, ma le clarisse e il terz’ordine francescano).
Il 25 dicembre dello stesso anno, a Greccio (Rieti), Francesco «inventa» il primo presepe vivente, inteso come raffigurazione realistica e teatrale della Natività. Francesco ripropone, a breve distanza dal suo viaggio in Oriente, un legame con la Terra Santa che avrà innumerevoli sviluppi nei secoli a venire. A seguire si celebreranno gli anniversari della Stigmate (2024) e del Cantico delle creature (2025), uno dei testi fondanti della lingua italiana.
Il progetto
Il progetto «Francesco 2023 – 2026. Centenari francescani in Lombardia», promosso dalla Fondazione Terra Santa con il sostegno della Fondazione Cariplo, intende richiamare, nelle varie città della regione, attraverso linguaggi e forme le più diverse, l’importanza del messaggio di Francesco.