A cinquant’anni esatti dalla sua morte, una tavola rotonda alla Fondazione Corriere della Sera promossa in occasione della pubblicazione del volume «Parola di Bob» (In Dialogo)
A cinquant’anni dal suo assassinio (4 giugno 1968), le parole di di Robert F. Kennedy risuonano quasi “profetiche”. Diritti e doveri dell’uomo; il ruolo dei giovani nel cambiamento della società; le cose da cambiare per costruire un mondo più giusto e soprattutto in pace; le sfide per preservare l’ambiente e consegnarlo integro alle nuove generazioni: ciascuno di questi temi traspare con forza inaudita dai testi di Bob, rappresentando utili segnavia per districarsi nella nostra complicata attualità.
Rileggerli alla luce delle emergenze dei nostri giorni è quanto hanno inteso fare Mauro Colombo e Alberto Mattioli, che nel libro edito da In Dialogo Parola di Bob. Le “profezie” di Robert F. Kennedy rilette e commentate dai protagonisti del nostro tempo hanno affidato il commento dei discorsi del politico americano ad autorevoli studiosi, uomini e donne di legge, esponenti del mondo accademico e culturale.
Delle provocazioni contenute nel pensiero e nell’azione politica di Bob Kennedy si parlerà nella tavola rotonda sul tema «Parola di Bob. Attualità del pensiero di Robert F. Kennedy a 50 anni dalla morte», in programma lunedì 4 giugno, alle 18, presso la Fondazione Corriere della Sera (Sala Buzzati – via Balzan 3, Milano). Interverranno alcune tra le personalità che hanno collaborato al volume: Umberto Ambrosoli (presidente della Banca Popolare di Milano), Livia Pomodoro (presidente del Milan Center for Food Law and Policy), Marco Tarquinio (direttore di Avvenire) e Venanzio Postiglione (vicedirettore del Corriere della Sera). Saranno presenti i due curatori.
La tavola rotonda è organizzata con il contributo di Fondazione Cariplo.
Ingresso libero con prenotazione: rsvp@fondazionecorriere.it