Domenica 9 ottobre al Policlinico a Milano, visite guidate, la presentazione del libro sugli ospedali storici italiani e concerti a cura di Acosi.
Quella del curare è un’arte che si è affinata nei secoli, ed è raccontata bene negli oggetti e nei documenti custoditi dai più antichi ospedali storici d’Italia. Un patrimonio inestimabile sia dal punto di vista culturale sia da quello artistico, che torna alla luce grazie alle iniziative di ACOSI, l’Associazione Culturale degli Ospedali Storici Italiani. Il Policlinico di Milano, fondato come Ca’ Granda Ospedale Maggiore nel 1456, è uno dei 13 luoghi italiani che apriranno contemporaneamente le porte dei propri beni culturali, e ha organizzato visite museali e un concerto per celebrare la propria storia.
Tutti gli eventi sono previsti per domenica 9 ottobre e sono completamente gratuiti. Già dal mattino ci sarà un’apertura straordinaria dei “Tesori della Ca’ Granda”, percorso museale che ospita dipinti realizzati da autori di spicco come Giovanni Segantini, Francesco Hayez e Mosè Bianchi, insieme a strumenti clinici d’epoca e ad ambienti suggestivi, come l’Archivio Storico ospedaliero del 1637 e la Cripta.
Il pomeriggio invece sarà dedicato alla presentazione del libro “Lo splendore della cura. Viaggio negli Ospedali storici d’Italia”, seguito dal concerto dei Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia nella suggestiva cornice della Chiesa Santa Maria Annunciata. Il concerto sarà impreziosito dalle musiche di W.A. Mozart e di Alessandro Rolla: Mozart, in particolare, è stato scelto per celebrare i 250 anni del suo viaggio in Italia, che toccò Milano insieme a molte delle città dove apriranno le loro porte gli Ospedali storici di ACOSI.
Prestigiosa anche la scelta di Rolla, violinista e compositore lombardo di fama internazionale e grande virtuoso dello strumento: le sue esecuzioni erano talmente appassionate da travolgere le emozioni del pubblico, tanto che nel Dizionario di Musica e dei Musicisti del 1814 il suo nome è associato ad un divieto di esibirsi “perché le donne non possono sentirlo su quell’istromento senza cadere in deliquio e crisi di nervi”.
“Le iniziative come questa, promossa da ACOSI, sono una grande occasione per i cittadini per poter visitare luoghi non sempre conosciuti o chiusi al pubblico – spiega Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milano -. Il nostro percorso museale, I Tesori della Ca’ Granda, racconta una storia di cura e accoglienza, di arte e beneficenza, di medicina e scienza: un’esperienza unica all’interno di un luogo secolare che ha fatto la storia di Milano e della Lombardia”.
“Gli ospedali italiani – commenta Paolo Galimberti, responsabile dei Beni Culturali del Policlinico di Milano e curatore del volume Lo splendore della cura – sono da sempre al servizio della salute dei cittadini, e sono quindi anche eredi di una formidabile ricchezza di storia e cultura. L’alto livello delle cure è però anche il risultato di una storia plurisecolare, che intendiamo far riscoprire nei suoi tesori artistici e storici. Ci auguriamo quindi che grazie alle iniziative promosse da ACOSI si diffonda la conoscenza di una nobile tradizione di assistenza e il patrimonio di beni culturali che la illustra”.
Tutte le iniziative su www.acosi.org