Nel capoluogo lariano proiezioni, momenti di confronto e testimonianza con protagoniste del cinema, delle istituzioni, del giornalismo e dell'imprenditoria
«Donne oltre gli schermi – Lecco Film Fest» è l’iniziativa della Fondazione Ente dello Spettacolo in programma nel capoluogo lariano dal 30 luglio al 2 agosto.
L’obiettivo di questa manifestazione – realizzata in collaborazione con il Comune di Lecco e la Parrocchia S.Nicolò/Comunità Pastorale Madonna del Rosario, con il patrocinio dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei e con il contributo di Regione Lombardia, Camera di Commercio Como-Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese e Soroptimist Lecco, oltre a numerosi sponsor privati (Electro Adda SpA, Eusider SpA, Icam SpA, Morganti Insurance Brokers, Pharmalife, La Casa sull’Albero e Ristorante da Giovannino) – è quello di creare uno spazio in cui lo sguardo femminile possa essere misura del mondo, un complesso di voci capace di esprimere un immaginario cinematografico contemporaneo, svincolato dagli stereotipi che persistono in molti aspetti della narrazione dominante nonostante i tanti passi avanti compiuti nella società.
«Il lavoro della Fondazione negli ultimi anni si è caratterizzato per il forte accento posto sulla questione femminile in Italia – spiega il presidente, monsignor Davide Milani, presentando la manifestazione -. Lo abbiamo fatto con il nostro linguaggio, che è quello del cinema, dell’immaginario. Un linguaggio che può apparire “secondario” rispetto ai problemi posti e che invece lavora in profondità, scardinando pian piano resistenze, miopie, pregiudizi».
Il festival lecchese non è una delle molteplici rassegne cinematografiche e neppure “solo” una manifestazione dedicata alle donne. «La sua originalità – dice ancora Milani – è nella modalità con cui propone uno sguardo tutto al femminile, privilegiando tanto la poetica di alcune delle registe più importanti del panorama italiano quanto l’incredibile lavoro attoriale di alcune delle interpreti più significative».
Accanto alla proposta cinematografica anche momenti di confronto e testimonianza, con una serie di talk pubblici con protagoniste del cinema, delle istituzioni, del giornalismo e dell’imprenditoria: Maria Grazia Cucinotta e Violante Placido, Paola Turci e Matilde Gioli, Antonietta De Lillo e Francesca Fellini, Chiara Francini e la giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario, la ministra Elena Bonetti e la prorettrice dell’Università cattolica del Sacro Cuore Antonella Sciarrone. Con loro, Gianni Amelio e Luciano Fontana, Marco Tarquinio e Gianni Riotta…
«Lecco Film Fest è anche la risposta all’appello di un territorio che ha sofferto terribilmente in questi mesi, che vuol tornare alla vita e farlo con la forza delle proposte, dell’impegno, della cultura – conclude Milani -. Che non si è tirato indietro sostenendo sempre il progetto, anche a costo di enormi sacrifici».