Ultimo appuntamento con il “Mese della Musica”. I fasti delle nozze del 1489 di Gian Galeazzo e Isabella d’Aragona rivivono in Duomo con la Schola Cantorum Basiliensis e il ritorno di un antico codice di Gaffurio: appuntamento alle ore 20, ingresso libero con donazione fino a esaurimento posti. Alle ore 18.30 un incontro-anteprima in Cappella Feriale.

Librone I, Codice Gaffurio

Il ciclo di concerti del “Mese della Musica” in Duomo, proposto dalla Veneranda Fabbrica, si conclude con un ultimo, importante appuntamento musicale: sulle pagine del primo grande manoscritto di Franchino Gaffurio, l’ensemble della Schola Cantorum Basiliensis, diretta dal maestro Federico Sepulveda, si esibisce martedì 29 ottobre 2019, alle ore 20.00 in Duomo, in un concerto ispirato alla ricostruzione delle cerimonie tenutesi nella Cattedrale meneghina, nel febbraio 1489, per il matrimonio di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona.

Nella serata conclusiva del mese dedicato alla musica in Cattedrale, promossa in collaborazione con il Consolato Generale di Svizzera a Milano, l’affermata formazione musicale di Basilea, specializzata nella polifonia rinascimentale, intonerà alcuni brani leggendo direttamente dal codice gaffuriano, fino ad ora conservato nell’Archivio della Veneranda Fabbrica. Per questa speciale occasione, infatti, il prezioso codice sarà portato in Duomo dopo essere stato oggetto di un lungo e significativo intervento di restauro. Oltre alle musiche di Gaffurio, saranno eseguite composizioni di Gilles Binchois, Antoine Busnoys e Josquin des Prez.

L’ingresso è libero al concerto con donazione, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 19.30. Si consiglia la prenotazione sul sito www.duomomilano.it

Il concerto sarà preceduto da un breve incontro introduttivo all’ascolto, dal titolo “La carta canta, la musica fa storia: i manoscritti di Gaffurio fra il Rinascimento e il web” che si terrà alle ore 18:30 nella Cappella Feriale del Duomo e vedrà l’intervento di Thomas Drescher, Daniele Filippi, Agnese Pavanello, Maddalena Peschiera, il maestro Federico Sepúlveda e il musicologo Daniele Filippi. Nell’incontro-anteprima, scopriremo l’appassionante lavoro di ricerca collettivo che sta dietro al concerto “Milano 1489”: conosceremo la Schola Cantorum Basiliensis, centro di eccellenza internazionale nel campo della musica antica, e il progetto “Polifonia Sforzesca” che l’ha portata a collaborare con la Veneranda Fabbrica del Duomo.

L’archivista della Veneranda Fabbrica, Maddalena Peschiera, illustrerà poi il recentissimo restauro del primo Librone di Franchino Gaffurio, protagonista del concerto. Infine, ascolteremo dalla viva voce dei musicisti cosa significa eseguire la musica di Gaffurio leggendo direttamente dai grandi manoscritti che il maestro fece allestire per il Duomo cinquecento anni fa.

Per questo incontro l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it

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