Lunedì 24 ottobre, nella chiesa di San Gottardo in Corte a Milano, si terrà il secondo appuntamento della nuova stagione, giunta alla decima edizione.
La Scuola della Cattedrale, presieduta da mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, continua con il secondo appuntamento culturale della decima edizione prendendo spunto dalla pubblicazione lo scorso agosto del volume Platone, Timeo (Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, Milano 2022).
Il Timeo è un testo fondamentale in cui l’eccelso allievo di Socrate analizza i principî basilari della sua metafisica, quelle idee che influiranno profondamente sul pensiero filosofico e scientifico occidentale: una summa nella quale convergono «l’ontologia, la teologia, la cosmogonia, la fisica, la cosmologia, l’etica, l’antropologia e la psicologia, arricchite dall’innesto di un articolato insieme di saperi specialistici, che vanno dall’astronomia alla medicina, dalla biologia all’ottica e alla teoria musicale».
Timeo, insieme a Crizia ed Ermocrate, viene invitato da Socrate a ritrovarsi per discutere: «Uno, due, tre» – così parte il dialogo tra il maestro e i tre interlocutori che vengono chiamati ad esprimersi su discorsi e temi introdotti il giorno precedente. Nella ben articolata partitura dell’opera, dopo il prologo in cui domina il mito di Atlantide – la superpotenza al di là delle Colonne d’Ercole fiorita secondo Platone novemila anni fa e poi sprofondata nell’oceano in un solo giorno e in una sola notte – tocca a Timeo il compito di esporre la generazione dell’universo e giungere sino all’antropologia.
È proprio in queste sezioni che troviamo le idee più importanti di Platone: l’anima del mondo, il vivente intelligibile, il ricettacolo, l’atomismo geometrico, il demiurgo: «Egli costruiva l’universo nel suo insieme, al fine di realizzare un’opera che fosse, secondo natura, quanto più bella e buona».
L’evento, moderato da Armando Torno, si terrà lunedì 24 ottobre 2022 alle ore 18.30 nella chiesa di San Gottardo in Corte (via Pecorari, 2) con la partecipazione di Federico M. Petrucci, professore di Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Torino e curatore dell’opera, di Franco Ferrari, professore di Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Pavia.
L’evento sarà trasmesso in diretta su Duomo Milano Tv.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su www.duomomilano.it