La testata ammiraglia del Gruppo Editoriale San Paolo annuncia il restyling. Grafica più fresca, maggiori contenuti e nuove firme per continuare a essere la bussola delle famiglie in questo tempo di grandi cambiamenti e sfide epocali

Foto Stimamiglio - Regolo
Il direttore di "Famiglia Cristiana", don Stefano Stimamiglio e il condirettore Luciano Regolo

«Rinnovare nella continuità: è stato questo l’obbiettivo che ci siamo prefissi nel cambiare Famiglia Cristiana, un settimanale con una storia di oltre 90 anni alle spalle, un rapporto particolare con i lettori, in cui la tradizione ha un peso rilevante, e una mission chiaramente espressa dal sottotitolo della testata (“i fatti mai separati dai valori”), che continuerà sempre a orientarci». Così, il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e il condirettore Luciano Regolo, spiegano l’impronta del restyling della rivista del Gruppo Editoriale San Paolo, in edicola e in parrocchia nella nuova veste da giovedì 25 maggio.

«Il concetto di fondo che anima le modifiche e le aggiunte che abbiamo messo a punto coinvolgendo tutta la redazione», continuano, «vogliono rendere la rivista ancora più vicino alle famiglie, ai loro reali bisogni nel contesto attuale, tanto nei servizi – cercando di proporre chiavi di lettura, approfondimenti e riflessioni sui fatti di cronaca – tanto nelle rubriche ampliando e aggiornando i consigli pratici, quelli psicologico-affettivi e quelli legati alla dimensione spirituale per affrontare la quotidianità».

I lettori troveranno una grafica rinnovata, in copertina e all’interno: foto, immagini, titoli e altri elementi valorizzano i contenuti e stimolano una lettura dinamica in una formula gradevole e decisamente originale.

I servizi di attualità e gli approfondimenti connessi, anche su temi scomodi, punteranno a esprimere una posizione chiara, sempre nel segno dei valori con l’obiettivo di continuare a essere punto di riferimento per la comunità cristiana, in uno scenario spesso confuso e inquinato da fake news, polemiche e tormentoni mediatici.

Ogni numero conterrà un’inchiesta di denuncia, focus su temi caldi che fanno discutere, riflessioni nel diario settimanale di attualità (“Come vanno le cose”) e altri servizi dal taglio critico ed emotivo, testimonianze e storie positive. Tutti gli articoli saranno arricchiti da box e schede informative, per dare ancora di più ai lettori.

Particolare attenzione sarà rivolta al “Sinodo delle comunità” raccontando, attraverso gli stessi protagonisti sul territorio, il cammino che la Chiesa sta affrontando in questo periodo.

Spazio anche al dialogo con i giovani nella rubrica “Caro Don, le domande dei ragazzi”, al verde con l’educazione green, a opportunità e pericoli di Internet, alla salute, con una nuova sezione dedicata, e a tutti gli aspetti relazionali e pratici della famiglia.

Ai collaboratori storici (Andrea Riccardi, don Antonio Mazzi, il cardinale Gianfranco Ravasi, Maria Pia Bonanate, Terry Sarcina e Adriano Sansa) si aggiungono Catena Fiorello, autrice di romanzi di successo, che ogni settimana racconterà “Una bella storia”, tratta dal suo vissuto, Mara Venier, con la rubrica “In cucina con la zia”, in cui presenterà le sue ricette con simpatiche dritte, il massmediologo Massimo Scaglioni, che commenterà i programmi televisivi, e padre Roberto Pasolini, in un’originale spazio di spiritualità dal titolo “La grammatica della fede”. Una nuova rubrica, infine, “Chiesa in uscita”, proporrà un commento di laici e religiosi impegnati nel sociale sull’attualità alla luce del magistero di Papa Francesco.

In uscita con il settimanale i lettori troveranno il primo volume della collana “Le sfide della famiglia”, un aiuto pratico per affrontare le difficoltà delle famiglie di oggi. Gli autori, tra cui si evidenziano Riccardo Mensuali, Carlo Rocchetta e Simone Bruno, aiuteranno le famiglie nell’affrontare le dinamiche di coppia, l’essere genitori e diventare nonni.

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