In occasione dell'inaugurazione della mostra «La bellezza della Parola» a Milano, alla presenza dei cardinali Scola e Tettamanzi. Da dicembre sarà distribuito in copia a tutte le parrocchie della diocesi.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi, a ricordo del suo ministero episcopale, desidera donare il nuovo Evangeliario Ambrosiano nel prezioso originale al Duomo di Milano e in copia alle parrocchie e realtà ecclesiali più significative della Diocesi.
L’Evangeliario verrà distribuito nel corso del mese di dicembre, in modo da permettere il suo uso, per la prima volta in tutte le Chiese della Diocesi, a partire dalla Messa della Notte di Natale: le nostre comunità riceveranno tra mano non solo un libro di grande pregio artistico, ma soprattutto uno straordinario oggetto liturgico che sarà bene valorizzare dal punto di vista pastorale.
La Diocesi, per ringraziare il Cardinale di questo dono, favorire la sua recezione presso le comunità cristiane e valorizzare questa significativa realizzazione come preziosa occasione di annuncio della fede ha organizzato una Mostra dal titolo: "La bellezza nella Parola. Il nuovo Evangeliario Ambrosiano e capolavori antichi".
La Mostra, a ingresso libero grazie alla collaborazione degli Sponsor, sarà aperta presso il Palazzo Reale di Milano dal 5 novembre all’I 1 dicembre, con la più ampia possibilità per i gruppi di visite guidate: numerosi volontari, principalmente studenti universitari, aiuteranno a vivere un intenso itinerario di cultura e di fede alla scoperta del Libro dei Vangeli.
L’inaugurazione di questa mostra avverrà tuttavia proprio nel giorno della solennità di san Carlo, venerdì 4 novembre, alla presenza dei cardinali Scola e Tettamanzi, alle ore 17.00. Momento a cui seguirà il Pontificale in Duomo alle ore 18.30, presieduto per la prima volta dal Cardinale Arcivescovo Angelo Scola e concelebrato dal Cardinale Dionigi Tettamanzi.
In allegato, la lettera del Moderator Curiae mons. Gianni Zappa che illustra le ragioni e le potenzialità offerte dall’iniziativa.
E la lettera del Vicario Generale mons. Carlo R. M. Redaelli che spiega i due eventi che avranno luogo nel giorno della solennità di san Carlo