Eccezionalmente esposto nella sede del Comune uno dei più bei dipinti del maestro legnanese del Seicento, raffigurante la "Sacra Famiglia", proveniente da una chiesa lariana. Visite gratuite e guidate fino al 6 gennaio 2014. Inaugurazione venerdì 6 dicembre alle 18.
"Un’opera in comune" è un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Legnano – Assessorato alla Cultura, che ha come scopo la riscoperta del patrimonio storico-artistico della città, le opere realizzate dai suoi artisti, i collezionisti e le loro collezioni, le opere acquistate o acquisite dalla Città e dalle sue Fondazioni nel corso della storia.
L’iniziativa, nasce come appuntamento del Natale legnanese, è definibile quale one-work-show: durante il periodo natalizio, dal 7 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, presso la storica “Sala degli Stemmi” di Palazzo Malinverni, sede del Comune di Legnano, verrà presentata una sola opera d’arte alla cittadinanza, la quale, sarà fruibile gratuitamente durante l’orario di apertura del municipio (appositamente prolungato per l’occasione) in modo da poter garantire al visitatore di poter ammirare e (ri)scoprire i tesori esposti. La totale gratuità dell’evento è voluta in modo da poter garantire a qualsiasi fascia di pubblico di poter accedere alla mostra, nonché permettere al visitatore di poter tornare più volte a rivedere l’opera.
La mostra prevede l’esposizione dell’opera “Sacra Famiglia con San Giovannino” del pittore di origine legnanese Giovan Francesco Lampugnani, tela datata 1640 e oggi conservata presso la Chiesa di San Giuseppe a Riva di Faggeto Lario (CO). La tela fu dipinta da Giovan Francesco Lampugnani dopo la morte del fratello Giovan Battista e associa il tema tradizionale della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto con quello dell’incontro di Gesù infante con il piccolo San Giovanni.
Normalmente di difficile accesso, a causa della sua collocazione in una piccola chiesa non sempre aperta al pubblico, la tela è considerata come uno dei dipinti più rappresentativi della produzione pittorica dei fratelli Lampugnani. La difficoltà di fruizione dell’opera, congiuntamente all’alto valore stilistico ed artistico della stessa, hanno fatto sì che per questa prima edizione di “Un’opera in Comune”si procedesse alla sua esposizione straordinaria, volta altresì alla riscoperta di questi artisti seicenteschi legnanesi, considerati maestri della pittura della riforma borromaica.
La mostra dell’opera di Lampugnani si inserisce all’interno di un contesto espositivo di più ampio respiro che vede, nel biennio 2013-2014, una riscoperta e una rivalorizzazione della pittura seicentesca lombarda a livello nazionale ed internazionale, come la mostra “Il Seicento Lombardo” presso la Pinacoteca di Brera, la mostra “Two Centuries of Italian Masterpieces from Caravaggio to Canaletto” a Budapest e “Guercino. The Triumph of Baroque. Masterpieces from Cento, Rome and Polish Collections” a Varsavia.
Uno degli scopi collegati all’iniziativa è voler incentivare la visita agli altri luoghi simbolo di Legnano (il Museo Civico “G. Sutermeister”, lo Spazio Espositivo delle grandi tele di Gaetano Previati presso il Castello di Legnano, la Torre Colombera ed il Palazzo Malinverni) nonché le chiese presso le quali sono custodite le tele o gli affreschi dei fratelli Lampugnani sia in Legnano (San Magno, Sant’Ambrogio, Santa Maria delle Grazie, Chiesa della Purificazione) sia nel territorio.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla gentile concessione del prestito della tela da parte della Parrocchia di Sant’Ambrogio Vescovo in Palanzo di Faggeto Lario e l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali ecclesiastici della Diocesi di Como. Curatori della mostra Giovanna Palamidese e Alessio Francesco Palmieri-Marinoni.