Domenica 4 settembre si svolgerà l'evento benefico, ormai tradizionale, che nell'anno del sesto centenario acquista un sapore speciale: 100 bottiglie di Merlot, prodotto attorno alla Collegiata, il cui ricavato servirà a sostenere il progetto solidaristico socio-sanitario della Fondazione Ascoli a Varese.
Domenica 4 settembre si svolgerà l’evento benefico, ormai tradizionale, che nell’anno del Sesto Centenario acquisterà un sapore speciale.
Francesco Nutricati, vignaiolo per passione, donerà nuovamente al Museo 100 bottiglie del merlot che, con le sue cure amorevoli, produce sui ronchi della Collegiata. Regalerà ancora frutti di solidarietà l’appuntamento legato al vino “Il Collegiata”, ottenuto dall’uva maturata sulle pendici assolate che scendono verso il borgo quattrocentesco di Castiglione Olona.
L’anniversario dei 600 anni della Collegiata è occasione per considerare come, nel progetto di trasformazione di Castiglione Olona, il cardinale Branda Castiglioni curò anche la componente naturalistica.
Francesco Pizolpasso, ospite del Cardinale nel 1431, descrisse l’amenità del giardino di Palazzo Branda, ma anche il rigoglio della collina della Collegiata e dei terreni intorno, con abbondante produzione di vino, frumento e miglio.
Dalla voce diretta di Alberto Solari, uno degli architetti della Collegiata, sappiamo della presenza, fin dall’origine, di cantine nel piano inferiore della canonica, che ancora oggi hanno aperture verso il terreno digradante coltivato. Il dato, che emerge da un documento del 1433, non stupisce perché la produzione di vino era essenziale per la vita liturgica della Collegiata e della vicina Chiesa di Villa. A raccontare questi aspetti sarà Laura Marazzi, conservatrice del Museo.
Al termine della presentazione chi vorrà fare un’offerta potrà ritirare una bottiglia de “Il Collegiata”: le bottiglie non sono in vendita, ma saranno distribuite, una per ogni contributo, quale segno di fecondità dell’azione solidale.
Quest’anno sarà sostenuto il progetto “Il Faro” della Fondazione Giacomo Ascoli. Il progetto, che prevede la ristrutturazione di un edificio che possa ospitare i familiari di persone ricoverate negli ospedali di Varese Del Ponte e di Circolo, sarà illustrato da Marco Ascoli, presidente e fondatore della Fondazione Ascoli, e dall’architetto Elena Brusa Pasqué, che ha progettato l’edificio. I lavori sono iniziati a dicembre 2021 e saranno ultimati entro la prossima estate.
Come un “faro”, l’edificio offrirà un riparo che farà luce nelle tempeste buie di chi si trova ad affrontare la malattia. Anche nell’aspetto ricorderà un faro luminoso per chi lo vede da fuori e capace di offrire a chi vi abita, grazie alle sue vetrate, una costante relazione con l’esterno. Il recupero dell’immobile, che avrà diversi mini-appartamenti, seguirà i criteri dell’efficienza energetica, della sostenibilità e della accessibilità a tutti gli ambienti.
La Fondazione Giacomo Ascoli Onlus è stata costituita nel 2006 in memoria di Giacomo Ascoli (1993-2005), scomparso per un linfoma non-Hodgkin. Lo scopo della Fondazione è offrire a bambini e adolescenti affetti da patologie onco-ematologiche l’assistenza medica e il sostegno psicologico più qualificati possibili, per garantire loro maggiori possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita durante le cure presso la Struttura Dipartimentale di onco-ematologia dell’Ospedale Del Ponte di Varese fondata e gestita dalla Fondazione Ascoli.
L’inizio della presentazione è fissato per le ore 16 di domenica 4 settembre, presso la Nuova Scolastica del Museo (Via Cardinal Branda 1). La partecipazione all’evento benefico è libera e gratuita. Al termine dei brevi interventi, verrà messa all’asta una speciale bottiglia magnum de “Il Collegiata”.
Infine chi vorrà dare la propria offerta e ritirare una delle 100 bottiglie in palio, avrà la possibilità di partecipare alla degustazione e alla visita in vigna, insieme a Francesco Nutricati, per vedere da vicino i grappoli prossimi alla vendemmia, scoprire i piccoli grandi segreti delle sue cure e ammirare il Complesso della Collegiata da un punto di vista suggestivo.
La degustazione si svolgerà nel bel cortile del pozzo, sotto al campanile della Collegiata, appena prima dell’arco di accesso al sagrato della Collegiata: uno spazio, normalmente non accessibile, che si aprirà per accogliere la generosità di chi vorrà portare il proprio contributo per il grande progetto della Fondazione Ascoli.
Chi non potesse intervenire in presenza, potrà visitare il sito della Fondazione Giacomo Ascoli, per scoprire il progetto e le possibilità di donazione.
Il Museo della Collegiata, come ogni prima domenica del mese, resterà aperto con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00, con ultimo ingresso alle 17.30. Info www.museocollegiata.it