Nel piccolo paese vicino a Cantù è cresciuta una bella realtà culturale cattolica, che in questi anni ha dato vita a molte iniziative, incontri e manifestazioni, nel nome del vescovo martire in Turchia. Una storia che oggi è raccontata anche in un libro realizzato per l'anniversario.

Padovese centro

Cucciago è un paesino vicino a Cantù di poco più di 3000 abitanti. Eppure qui c’è un Centro Culturale che compie 10 anni! E per di più intitolato ad un vescovo: mons. Padovese. Un Vescovo “amico” dei cucciaghesi, che ebbero occasione di conoscerlo in diverse celebrazioni, come anche in una conferenza sulla situazione della piccola comunità cristiana in Turchia. Già, perché Mons. Luigi Padovese è stato Vicario Apostolico dell’Anatolia, testimone di Cristo e ucciso in Turchia nel 2010.

Così, nel 2011 nasce il “Centro Culturale Luigi Padovese”. Un Centro Culturale cattolico, come viene definito nello Statuto dell’Associazione.  Cattolico, perché aperto a tutti e a tutto ciò che interpella il nostro vivere; con un’attenzione: verificare nei fatti, esistenziali e culturali, come la fede interroga ancora noi e il nostro quotidiano. 

Nel corso degli anni abbiamo organizzato conferenze – in media cinque all’anno, ultimamente anche online – su temi di attualità, con argomenti scientifici, religiosi, artistici, testimonianze di vita, ma anche uscite culturali e visite a musei. E nella scelta degli argomenti e dei relatori abbiamo sempre cercato di rimanere fedeli al desiderio di approfondire e di comunicare una comprensione della realtà che ne cogliesse la bellezza e il senso a partire dall’esperienza cristiana, attenti a non perdere l’ottica universale che ci siamo proposti sin dall’inizio. Uno sguardo aperto che si fa dialogo, quindi, quel dialogo di cui Mons. Padovese è stato testimone e maestro in tutta la sua vita.

E il dialogo e confronto costruttivo c’è stato innanzitutto con alcuni “grandi” che ci hanno accompagnato in qualità di relatori: gli astronauti Paolo Nespoli e Maurizio Cheli, Lucio Rossi del CERN di Ginevra, Simona Atzori ballerina e pittrice; Padre Sangalli, postulatore della causa di canonizzazione dei Coniugi Martin; Margherita Coletta, Gemma Calabresi, l’economista Zamagni (Presidente della Ponteficia Accademia delle Scienze Sociali), gli attori Lucilla Giagnoni e Christian Poggioni…  Uomini e donne che ci sono stati testimoni (credenti o non credenti) di una ricerca di senso in ciò che è loro accaduto, in ciò che hanno vissuto, anche in ambito lavorativo. E poi, persone che ci hanno “accompagnato” nel mondo, come Mons. Bizzeti (successore di Padovese in Turchia); Padre Pepe di Buenos Aires, caro amico di Papa Francesco; Padre Ibrahim, parroco di Aleppo; Don Carlo D’Imporzano dalla Cina… che ci hanno permesso di conoscere la situazione, le problematiche, le difficoltà/drammi delle comunità cristiane e di altre religioni nel mondo.

Diversi eventi, poi, sono stati proposti coinvolgendo altre associazioni attive sul territorio e questo ha permesso di stringere nuove collaborazioni, mentre collaborazioni più “istituzionali” continuano con i Centri Culturali della Diocesi di Milano e con AIC – l’Associazione Italiana Centri Culturali.

Insomma, gli eventi – che in realtà sono stati dei veri e propri incontri – sono stati veramente tanti, edificanti per ciascuno di noi, per noi come gruppo, ma anche per il nostro pubblico,

Di tutto ciò, e di molto altro ancora, siamo grati. Il cammino del Centro Culturale è stato, ed è una bella “storia”!

E come tutte le belle storie, la si vuole raccontare. E così abbiam fatto.

Questa storia l’abbiamo raccontata nel libro Il Centro Culturale Luigi Padovese si racconta, in cui vengono descritti i primi passi di condivisione, l’approfondirsi delle relazioni, il chiarirsi dello scopo, le modalità di percorso, brevi sintesi di tutti gli eventi proposti.

Anche a questo semplice strumento affidiamo la speranza di poterci conoscere, ri-conoscere di più.

Informazioni sul sito https://centroculturalepadovese.com Per contattare il Centro Culturale e per richiedere copie del libro scrivere a centroculturalepadovese.info@gmail.com

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