La proposta culturale di questa edizione è riassunta nel claim "Where Future Beats" che dà il nome a una mostra fotografica e a una sezione cinematografica, e inaugura un’importante collaborazione con il nuovo spazio di cittadinanza della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Nel 2017 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, a Milano dal 19 al 26 marzo 2017, sintetizza la sua proposta culturale nel claim “Where Future Beats” che dà il nome ad una mostra fotografica e a una sezione cinematografica, e inaugura un’importante collaborazione con  il nuovo spazio di cittadinanza della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

La nuova struttura accoglierà la sezione speciale Democrazie Inquiete, viaggio nelle trasformazioni dell’America Latina e una tavola rotonda “Africa, continente del futuro. Università e nuova imprenditoria” in collaborazione con la Fondazione Edu su start up,  studio e impresa in Africa.

Attento alle sperimentazioni di nuove forme del linguaggio audiovisivo, quest’anno il FCAAAL porta in Italia i primi film africani in Virtual Reality 360°, che saranno visibili in una VR lounge al Festival Center. Anche per questa edizione Lenovo rinnova la sua partnership e, insieme a Zooppa, la piattaforma di contenuti creativi in crowdsourcing, sostiene alcune iniziative di formazione attorno al concept #DifferentisBetter con uno speciale focus al femminile; continua anche la collaborazione con il LagosPhoto Festival che propone un’ esposizione di fotografie di artisti africani ispirata al tema “Where Feature Beats”.

Dal 1991 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è l’unico festival in Italia – e uno dei 3 in  Europa dedicato alle cinematografie e culture dall’Africa, Asia e America Latina. Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE, una ong che dal 1959 promuove progetti di cooperazione culturale nei 3 continenti, con particolare attenzione alla promozione di arte e cultura. Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), la rete che unisce l’esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi.

LA MOSTRA WHERE FUTURE BEATS
Inaugurazione Domenica 19/3. Fino al 26/3.

Mostra fotografica presentata dal LagosPhoto Festival e curata dal direttore e fondatore Azu Nwagbogu e da Maria Pia Bernardoni, curatrice dell’African Artists’ Foundation.
40 opere inedite in Italia selezionate dall’ultima edizione del festival fotografico nigeriano.
Dove guardiamo oggi per capire cosa succederà e dove stiamo andando? Si dice che quando ti perdi dovresti tornare sui tuoi passi per ritrovare la strada di casa. L’Africa è il luogo in cui tutto è cominciato. Artisti selezionati: Joana Choumali, David Uzuchukwu, Osborne Macharia, Keyezua, Logo Oluwamuyiwa.

La sezione cinematografica Where Future Beats presenta le migliori recenti produzioni sui movimenti politici, sociali e transnazionali delle nuove generazioni africane, con l’intento di proporre una nuova visione dell’Africa, moderna e urbana e rivolta verso il futuro.

PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO 2017
Il Festival presenta nel suo programma cinematografico, 60 titoli selezionati, tra circa 600 film visionati. La programmazione darà rilievo a film “evento” mantenendo uno schema che vedrà fiction e documentari in un’unica sezione competitiva: il Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo nel quale concorre il vincitore de l’Etalon d’or all’ultimo Fespaco, già Orso d’argento alla Berlinale 2017, Alain Gomis che presenterà il suo ultimo lavoro Félicité. La Sezione Eventi Speciali Flash raccoglierà le importanti anteprime del Festival fuori-concorso tra cui le anteprime nazionali del candidato Oscar, I Am Not Your Negro di Raoul Peck e My Hindu Friend, il film testamento di Héctor Babenco, alla presenza dell’attore Willem Dafoe. Il Concorso Extr’A / Razzismo Brutta Storia, in collaborazione con SIAE, giunto al suo 10° anniversario, dedicato ai registi italiani – e residenti in Italia – che si confrontano con le culture. Infine il Concorso Cortometraggi Africani, il meglio delle produzioni di giovani registi da tutta l’Africa.

Inaugurazione del Festival: lunedì 20 marzo, h. 20.30 con la proiezione in anteprima nazionale di I Am Not Your Negro di Raoul Peck. Candidato premio Oscar. Alla presenza del regista.

LO SPAZIO EXTRA-CINEMATOGRAFICO: IL FESTIVAL CENTER
Ubicato presso il suggestivo Casello Ovest di Porta Venezia è il punto d’incontro per gli ospiti e il pubblico luogo che ospita la mostra Where Future Beats, incontri, conversazioni, presentazioni di libri, laboratori per grandi e bambini e uno Spazio Bar per momenti di relax ispirati alle culture di Africa, Asia e America Latina tra una proiezione e l’altra.

Al Festival Center, durante tutta la settimana, anche l’Ora del Tè, il momento degli incontri con i registi ospiti di questa edizione che incontreranno la stampa e il pubblico. Tra gli incontri di particolare interesse martedì 21 marzo (eccezionalmente alle ore 17): incontro con Raoul Peck, regista di I am Not Your Negro, film di apertura del Festival; giovedì 23 alle 18: incontro con Alain Gomis, regista di Félicité, vincitore dell’Orso d’Argento all’ultima Berlinale.

Al Festival molta attenzione è rivolta all’educazione, alla formazione e agli studenti con uno Spazio Scuola con matinée di proiezioni di film del Festival riservate alle scuole secondarie di primo e secondo grado e una Giuria studenti e una Giuria docenti assegneranno due premi al miglior cortometraggio, e lo Spazio Università con incontri presso gli atenei e gli istituti di formazione milanesi. 

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