La Pinacoteca milanese presenta in questi giorni alcuni curiosi pezzi mai visti prima: come il modello degli stivali di Napoleone del 1808 o un astrolabio di carta del XVI secolo.

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Nel corso dei suoi quattrocento anni di vita, l’Ambrosiana ha accolto all’interno delle sue collezioni una stupefacente varietà di volumi, opere d’arte e manufatti provenienti da ogni parte del mondo, capaci di narrarci una storia che copre oltre 1500 anni.

Alcuni di questi, normalmente non esposti al pubblico, sono ora visibili grazie a questa esposizione allestita nelle vetrine delle sale 2 e 3, prima di una serie dedicata a mostrarci ciò che è “nascosto”, per una più ampia valorizzazione del patrimonio dell’Istituzione.

Tra i preziosi manufatti visibili, un raro astrolabio in carta, un grande rosario realizzato in corno di rinoceronte e un modello per gli stivali di Napoleone.

Il modello in carta per gli Stivali di Napoleone è datato 1808, opera di Antonio Ronchetti che fu un celebre calzolaio milanese che poteva annoverare tra i suoi clienti e amici personalità del calibro di Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo e Francesco Hayez, solo per nominarne alcuni.

Nel tempo nella sua bottega raccolse, oltre a pregevoli opere regalate dagli amici, anche una singolare collezione di forme di stivali di uomini celebri da lui realizzate.

L’astrolabio, invece, è uno strumento astronomico di osservazione le cui origini risalgono all’antichità greca, per poi essere perfezionato dagli Arabi molto più tardi.

Il pezzo in mostra è della seconda metà del XVI secolo in carta, ottone e legno fu probabilmente commissionato da una congregazione religiosa lombarda e si tratta di uno dei pochi esemplari di carta giunti sino a noi.

La mostra inclusa nel biglietto della Pinacoteca.

Tutte le info su www.ambrosiana.it

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