Continuano alla Fondazione Ambrosianeum a Milano gli incontri su mondo cattolico milanese e vita politica.
Mercoledì 24 ottobre alle 17.45 in Ambrosianeum si terrà il secondo degli incontri, coordinati da Mario Mauri, che la fondazione culturale dedica alla storia delle scelte politiche compiute dai cattolici ambrosiani. Nel corso del primo incontro è emerso il pluralismo che ha sempre caratterizzato l’iniziativa politica dei cattolici: transigenti e intransigenti ai tempi del Partito Popolare di don Sturzo, influenzati nella formazione da diversità di impegno nella stessa Università Cattolica (da una parte il prudente realismo di Padre Gemelli, dall’altra esperienze come quelle di Dossetti e Lazzati), la convivenza, spesso difficile, di correnti culturalmente e socialmente assai diverse nella Democrazia Cristiana.
L’unità dei cattolici in politica non si è mai compiutamente verificata: nel secondo incontro dell’Ambrosianeum l’analisi su questo punto si farà ancora più penetrante ricordando quanti – singoli, gruppi e movimenti – portarono nel dibattito politico del Paese, da posizioni di minoranza, la generosità, il coraggio, ma anche le contraddizioni interne, in materia politica, del mondo cattolico. Ne parleranno GiorgioVecchio, presidente della Fondazione intitolata a don Primo Mazzolari (La Milano cattolica disobbediente e "inquieta") Carla Bianchi Jacono (la Resistenza antifascista), Roberto Beretta (il sessantotto) e Pietro Viotto (la lezione di Maritain).