Dopo un’edizione online, le giornate delle Sale della Comunità viaggiano tra quattro sale Acec di Urgnano, Magenta, Camisano Vicentino e Rimini. Sarà comunque possibile seguirle via web
Dopo un’edizione totalmente online tornano gli SdC Days, in programma dal 23 al 25 settembre. Le giornate delle Sale della Comunità entrano in tour viaggiando tra quattro sale Acec: il Teatro Cagnola di Urgnano (Bg), il Cinema Teatro Nuovo di Magenta (Mi), il Cineteatro Lux di Camisano Vicentino (Vi) e il Cinema Teatro Tiberio di Rimini. Gli eventi e le conferenze potranno essere fruiti in presenza e anche da casa tramite la sala web. Sul sito www.saledellacomunita.it è già possibile accreditarsi per seguire la manifestazione.
Giovedì 23, in alcune sale aderenti, si potrà assistere alla proiezione in anteprima esclusiva di Un figlio, di Mehdi Barsaoui, accompagnato da contenuti esclusivi tra cui un’intervista al regista.
La prima parte di venerdì 24 è dedicata alle conferenze per fotografare il presente del settore: «Il cinema alla prova della ripartenza» è il titolo del panel a cura della rivista BoxOffice, con diversi ospiti tra cui Simone Gialdini (direttore generale Anec); alle 21.30, presso il Cinema Teatro Nuovo di Magenta, verrà offerto al pubblico in presenza lo spettacolo teatrale Una passione con Marco Vergani, per la regia di Vinicio Marchioni (info e prenotazioni su www.teatronuovo.com).
Sabato 25, in mattinata, si parlerà online di «Sale della Comunità e territorio, tra medialità e innovazione», a cui seguirà un incontro dal titolo «Il teatro costruisce comunità», con Fabrizio Fiaschini (presidente di Federgat), l’attore Giacomo Poretti e Angelo Chirico, responsabile di Itl Cinema di Milano. I lavori si chiuderanno con la tavola rotonda «Il senso della Sala della Comunità in una Chiesa in uscita», con gli interventi di don Gianluca Bernardini (presidente Acec), Vincenzo Corrado (direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei), Ruggero Eugeni (professore ordinario di Semiotica dei media presso l’Università Cattolica di Milano) e la scrittrice Mariapia Veladiano.