Al via una tre giorni di studio e di analisi sulla vita e la “missione” del grande studioso cattolico. A poco meno di un mese dalla proclamazione della Beatificazione, in programma per il 29 aprile prossimo, l’archivio “Mario Romani” e l’Istituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo promuove all’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 21 al 23 marzo una tre giorni di studi storici sull’ “Economista di Dio” .
Un momento di riflessione e di approfondimento sulla figura di un uomo, un economista, proposto dalla Chiesa come esempio di santità laicale. Profondamente convinto della necessità di fondare l’Università Cattolica, incoraggiò padre Agostino Gemelli ad affrontare la costruzione della grande opera. E’ per questo che l’Istituto fondatore dell’Ateneo fu intitolato proprio a lui nel 1919, a pochi mesi dalla sua morte.
Il Convegno si apre domani, mercoledì 21 alle ore 15.00, con l’intervento del Card. Dionigi Tettamanzi, Presidente dell’Istituto Toniolo. Atteso tra i relatori anche il Ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi.
La figura di Giuseppe Toniolo è oggi particolarmente attuale non solo per la sua prossima beatificazione ma anche e soprattutto per la sua fervente attività di studioso dell’economia e della sociologia le cui intuizioni risultano estremamente moderne anche a fronte della situazione politica ed economica italiana e mondiale. Toniolo, del resto, fu tra i principali artefici dell’inserimento dei cattolici nella vita politica, sociale e culturale della nazione italiana e il suo contributo agli studi economico-sociali è testimoniato da numerose pubblicazioni. Nei primi saggi è visibile l’interesse alle problematiche legate alla divisione del lavoro e alla distribuzione della ricchezza. Successivamente si è dedicato allo studio dell’evoluzione dei concetti di capitalismo attraverso l’analisi del pensiero di filosofi come Marx, Hegel e Lasalle. Sviluppa così una sua propria concezione che pone al centro dello studio sempre la figura dell’uomo e una visione in equilibrio tra capitalismo e anticapitalismo.
Da mercoledì 21 a venerdì 23 marzo, presso l’Università Cattolica, insigni relatori torneranno a parlare della sua vita e dei suoi studi per ricordarne il pensiero e la contemporaneità delle teorie. Tra i relatori il giornalista Gianni Riotta, Paolo Pecorari, professore di economia, Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e postulatore della causa di beatificazione e Agostino Giovagnoli, storico.
Nelle due giornate successive, si segnala la relazione di Alberto Cova su lavoro e capitale nel pensiero del beato e quella di Savina Raynaud che esporrà carteggi inediti sulla vita privata di Toniolo. A conclusione, venerdì 23, l’intervento di Maria Bocci con una panoramica sulla storia dell’Istituto Toniolo e la tavola rotonda, presieduta da Roberto Mazzotta, con la partecipazione dei giornalisti Gianni Riotta e Andrea Tornielli e di Gianni Toniolo, noto storico dell’economia e nipote del beato.
Giuseppe Toniolo
Nato a Treviso nel 1845, si laurea in Giurisprudenza a Padova per poi trasferirsi a Pisa come ordinario di economia politica fino alla morte. Nel 1878 Giuseppe Toniolo sposa Maria Schiratti, dalla quale ha sette figli.
Comincia a interessarsi attivamente all’Opera dei Congressi impegnandosi affinché i cattolici siano presenti nella società civile. Nel 1867 nasce la Società della Gioventù Cattolica Italiana, e nel settembre 1875 si giunge alla fondazione dell’Opera dei Congressi e dei Comitati cattolici, il cui primo Presidente è Giovanni Acquaderni, fondatore, con il conte Mario Fani, dell’Azione Cattolica. Il 29 dicembre 1889 a Padova viene costituita l’Unione cattolica per gli studi sociali, il cui presidente e fondatore è proprio Giuseppe Toniolo il quale, nel 1893, dà vita alla “Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie”. Toniolo elabora una sua teoria sociologica, che afferma il prevalere dell’etica e dello spirito cristiano sulle dure leggi dell’economia. Nei suoi numerosi scritti, e in particolare nel Trattato di economia sociale del 1908, propone varie innovazioni: il riposo festivo, la limitazione delle ore lavorative, la difesa della piccola proprietà, il valore sociale della religione, la tutela del lavoro delle donne e dei ragazzi. Muore il 7 ottobre 1918. Le sue spoglie mortali riposano nella Chiesa di S. Maria Assunta a Pieve di Soligo. È stato dichiarato Venerabile nel 1971 e verrà beatificato il 29 aprile.2012.
Istituto di studi superiori Giuseppe Toniolo
L’Istituto Toniolo, quale ente fondatore e promotore dell’Università Cattolica, opera affinché la Chiesa italiana e le comunità cristiane locali possano trovare nell’Ateneo competenti risorse scientifiche e significative occasioni culturali. Oggi come ieri, l’Istituto Toniolo ha il compito di garantire che l’Università Cattolica sia “restituita” a chi ha contribuito a darle vita: alla Chiesa, ai cattolici, al Paese.