Promossa falla Fondazione Terra Santa, la seconda edizione prevede sette incontri dal vivo nella cornice del Chiostro del Convento di Sant’Angelo a Milano, fino al 24 giugno. Primo appuntamento con Dante: a seguire, dialoghi con don Colmegna, Stefano Lampertico e tanti altri.

Dante-Resilienza-2021

Si inaugura a Milano giovedì 20 maggio, alle 18, la seconda edizione del Festival della Resilienza. Autori, libri e incontri per resistere e ripartire.

Sette incontri dal vivo nella cornice del Chiostro del Convento di Sant’Angelo, in piazza Sant’Angelo 2 (MM Turati – MM Moscova) e che si concludono giovedì 24 giugno. Sette incontri che vedono protagonisti autori e ospiti di primo piano che con la loro opera letteraria e di pensiero possono aiutare a ritrovare fiducia e quell’ispirazione necessarie a riprendere in mano le nostre vite dopo oltre un anno di pandemia.

Apre la rassegna il 20 maggio la presentazione di Dante a piedi e volando, del torinese Marco Bonatti che, nel 700° anniversario della morte del Poeta, rivisita la Commedia come straordinario racconto di viaggio e coinvolge il pubblico in un’esperienza totalmente nuova di lettura del poema. Dialogherà con l’autore Andrea Dall’Asta, gesuita, direttore della Galleria San Fedele di Milano.

Negli appuntamenti successivi: il 27 maggio l’avventura di una trekker «per caso», Marika Ciaccia, con Alessandro Cannavò giornalista del Corriere della Sera e la travel blogger Chiara Carolei; il 3 giugno don Mauro Leonardi, sacerdote con centinaia di migliaia di follower, discute di come usare i social e restare liberi con il giornalista e scrittore Carmelo Abbate.

L’8 giugno il fotografo e travel blogger Stefano Tiozzo racconta le sua avventure di vegetariano in viaggio insieme alla nutrizionista Silvia Goggi; il 10 giugno MichaelDavide Semeraro, monaco e autore conosciuto di testi di teologia spirituale discute con la giornalista Rai Donatella Negri di beatitudini e felicità; il 17 giugno Mario Lancisi, giornalista toscano dialoga con il giornalista del Fatto quotidiano Diego Pretini e alcuni protagonisti del suo libro impegnati per l’ambiente, don Albino Bizzotto e don Gabriele Scalmana; chiudono la rassegna il 24 giugno il gesuita Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli di Roma, e la politologa Chiara Tintori che affrontano il tema dei rifugiati e la trappola del virus con Stefano Lampertico, direttore di Scarp de tenis, e don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità.

Si torna a dibattere senza il filtro dello schermo, incontrando gli autori che firmeranno le loro copie. Ingresso gratuito. Iscrizione su Eventbrite, fino a esaurimento posti.

Il Festival è promosso dalla Fondazione Terra Santa e dalla Provincia S. Antonio dei Frati Minori, in collaborazione con Edizioni Terra Santa e Commissariato di Terra Santa del Nord Italia.

Programma e info: https://www.fratiterrasanta.it/event/festival-della-resilienza-2021/

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