Il 25 e 26 novembre 43ma edizione del Convegno di studi religiosi, con relatori di calibro internazionale e una serata dedicata all’economia di papa Francesco. Sul tema intervista al missionario padre Gianni Criveller

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È giunto alla quarantatreesima edizione il Convegno di Studi Religiosi organizzato dall’Istituto Superiore di Studi Religiosi Beato Paolo VI, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano, la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano; con il patrocinio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il percorso dedicato al mondo medio-orientale – inaugurato con l’edizione del 2018 – ha affrontato i temi di fede, cultura, famiglia, società e salute, e prosegue in questa edizione, in programma il 25 e 26 novembre, con il tema «Economia e lavoro in Cina».

Le scorse edizioni hanno permesso di studiare i contatti che nelle diverse epoche hanno fatto incontrare la Cina e il resto del mondo; di comprendere quali condizioni hanno favorito o ostacolato i rapporti nel corso della storia; quali sono stati i frutti, i limiti e quali sono le prospettive di un futuro confronto.

Relatori di calibro internazionale presenteranno l’articolata realtà della forza economica e strategica cinese, mettendo in luce il ruolo della Repubblica popolare nella geoeconomia mondiale, con un’apertura alle notevoli trasformazioni in atto in Cina, le tendenze e le potenzialità dell’economia informatica, senza dimenticare il rapporto in atto da anni su questi temi tra universo italiano e mondo cinese.

È prevista una serata a accesso libero, venerdì 25 novembre, alle 2i, dal tema «L’economia di Papa Francesco: superamento degli attuali modelli di sviluppo economico”, a cura di Davide Maggi, Professore associato di Economia aziendale dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale.

Per la partecipazione è richiesta l’iscrizione compilando il modulo presente su www.villacagnola.com

La direzione mette a disposizione dieci borse di studio per universitari meritevoli, di età inferiore ai 35 anni, che stanno lavorando su un argomento affine al tema del convegno.

Locandina 

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