Il loro ruolo nella Chiesa e nella società è al centro del cineforum promosso dall’Azione Cattolica con altre realtà: cinque proiezioni al Cinema Anteo di Milano dal 13 aprile

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Una scena di «Madres paralelas»

È dedicato alle Donne nella Chiesa e nella società il cineforum proposto dall’Azione cattolica ambrosiana, dalle associazioni In dialogo cultura e comunicazione e Mambre e dalla Banca del tempo di Buccinasco, con il sostegno della Fondazione ambrosiana attività pastorali.

Il programma

Il cartellone propone la visione di cinque film presso una delle sale del Cinema Anteo Citylife (fermata Mm5 Tre Torri), che saranno introdotti dal regista Simone Pizzi. Dopo il film è previsto anche l’intervento di un testimone su un tema legato alla pellicola.  

Si parte giovedì 13 aprile con il film Don’t worry darling di Olivia Wilde (2022), che racconta la storia di una coppia degli anni Cinquanta che vive in una comunità utopica: quando la donna supera il confine concesso alle mogli si scopre che dietro la facciata da paradiso si cela una specie di inferno. Giovedì 27 aprile sarà la volta di La vita che verrà di Phyllida Lloyd (2020), sul dramma di una donna vittima di violenza domestica che deve proteggere le sue figlie ed è alle prese con la ricerca di una casa e le ristrettezze economiche. Giovedì 11 maggio sarà proiettato Dio è donna e si chiama Petrunya, della regista macedone Teona Strugar Mitevska (2019), una dura riflessione sul maschilismo nella società e nelle religioni. Giovedì 25 maggio ne Un anno con Salinger di Philippe Falardeau (2020) si narra lo strano rapporto professionale tra un’aspirante scrittrice e l’ormai anziano autore del Giovane Holden, mito di un’intera generazione di giovani. Infine, l’8 giugno tocca a Pedro Almodóvar con Madres parallelas (2021), ritratto di due donne e madri forti, eppure messe alla prova dalle loro debolezze.

Simone Pizzi, che ha curato la selezione e che introduce la visione, è un esperto di cinema e autore di alcuni docufilm, tra i quali I figli di Abramo su migranti e religioni nella metropoli milanese (leggi qui), L’onda lunga sugli effetti sociali dell’isolamento ai tempi del Covid (leggi qui) e il recentissimo documentario Storie di ribelli per amore, su don Giovanni Barbareschi e la resistenza cattolica milanese ai tempi del fascismo (leggi qui).

Le serate iniziano alle 20.45. Il biglietto per ogni singola proiezione costa 8 euro. È possibile fin da ora sottoscrivere l’abbonamento a 30 euro per l’intero cartellone contattando il numero 349.8044031.

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