Nuovo appuntamento con Luca Frigerio, giornalista e scrittore, per "scoprire" la forza e la spiritualità della pittura del maestro lombardo: sabato presso la parrocchiale di Calò di Besana in Brianza, con le musiche dell'Ensemble Giglio Armonico per l'inaugurazione dell'organo restaurato.
Chi ammira oggi i dipinti di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571 – 1610) scopre una pittura impastata di colore e di sangue, ma anche di lacrime e di risate, di cielo e di terra. Ne intuisce il disagio esistenziale insieme alla gioia di vivere. Ne coglie l’esuberante carnalità accanto alla spiritualità più elevata. L’abisso del peccato sovrastato dal vertice della redenzione.
Al contrario di chi continua a sostenere che Caravaggio sia stato un ateo o un miscredente, lo scrittore e giornalista Luca Frigerio, autore del libro Caravaggio. La luce e le tenebre (Àncora Editrice), invita a scoprire la straordinaria spiritualità che promana da capolavori come la Vocazione di Matteo, L’incredulità di Tommaso, la Madonna dei pellegrini, per non citarne che alcuni.
Se ne parla in un incontro con proiezione di immagini, che si terrà Sabato 23 giugno, ore 21, a Calò di Besana in Brianza, presso la chiesa parrocchiale dei Santi Vitale e Agricola, via Borromeo, 1, con interventi musicali dell’Ensemble Giglio Armonico: Roberto Bacchini, organo; Elisa Ghezzo, flauto; Antonella Romanazzi, soprano.
La serata infatti è dedicata all’inaugurazione dell’antico organo della chiesa, oggi restaurato.
Ingresso gratuito.
Per informazioni e per contattare il relatore: tel. 349.8526032.