I volti provenienti da Etiopia, Eritrea e Filippine ritratti dal fotoreporter Enrico Mascheroni esposti dal 12 al 19 novembre nella mostra di Fondazione Opera Don Bosco
Prosegue il suo tour autunnale la mostra interattiva «Sorridi, è gratis!», curata da Fondazione Opera Don Bosco onlus. Dopo i palcoscenici di Milano, Sondrio, della Brianza e del lago di Como, arriva ad Arese, presso il Centro civico Agorà di Arese (via Monviso 7), grazie alla collaborazione di UniTer – Mi spetta il rispetto, Salesiani Don Bosco e la Città di Arese. Sette giorni, dal 12 al 19 novembre, per emozionarsi grazie alla mostra fotografica che da ormai tre anni porta in giro per la Lombardia una raccolta di scatti e racconti vividi di bambini, ragazzi e adulti provenienti da Etiopia, Eritrea e Filippine.
Un gesto che colma il cuore
La mostra, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca comunale presso il Centro civico Agorà. Prevista per domenica 13 novembre alle 16.30 l’inaugurazione ufficiale con accesso libero. Le foto della mostra sono frutto del genio creativo di Enrico Mascheroni, fotoreporter di fama internazionale vicino alla Fondazione. Una collezione di volti che pone al centro dell’attenzione il significato più profondo del sorriso: un gesto semplice e personale, capace di colmare gli occhi e i cuori di chi lo riceve.
Gioia e speranza
Ma la mostra non si limita a questo. Con l’ausilio di una lente di ingrandimento si potrà entrare in contatto con i protagonisti delle immagini grazie ai loro racconti, rivelati con timidezza sotto forma di aneddoti capaci di far sorridere, riflettere ed emozionare il visitatore. La scelta delle foto non è infatti casuale: da sempre Fondazione Opera Don Bosco onlus è attenta nel comunicare ai propri interlocutori messaggi di gioia e speranza, seppur legati a storie e situazioni di fragilità.
«Siamo davvero felici che “Sorridi, è gratis!” continui il suo percorso espositivo con questa nuova tappa. Credo che la sua forza stia proprio nel messaggio che essa trasmette: un messaggio potente, di speranza e di riflessione. Per noi è un modo di far conoscere l’importante operato della Fondazione attraverso l’immediato linguaggio della fotografia», dichiara Michele Rigamonti, presidente di Fondazione Opera Don Bosco onlus. «Il sorriso è una delle componenti completamente gratuite che lega le persone e crea relazioni in grado di superare i confini, le diversità, la povertà, i conflitti. Siamo contente di poter ospitare questa mostra che racconta, tramite le immagini, storie di persone e di terre lontane. Aspettiamo i nostri cittadini all’Agorà a fare scorta di sorrisi, perché non c’è nulla di più condivisibile di un sorriso», aggiungono la Sindaca Michela Palestra e l’Assessora alla Cultura Denise Scupola.
La Fondazione
Ispirata al pensiero educativo di San Giovanni Bosco, la Fondazione Opera Don Bosco è una Onlus senza scopo di lucro che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Nasce, infatti, per sostenere progetti socio-educativi e per aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali e da emergenze umanitarie. La Fondazione Opera Don Bosco Onlus, per realizzare i propri scopi statutari e per rispondere alle richieste di aiuto provenienti da tutto il mondo, grazie alle donazioni dei benefattori, interviene direttamente sul territorio o attraverso programmi di sostegno a distanza, agisce in casi di emergenze umanitarie e si impegna nel fornire risorse materiali attraverso interventi strutturali con l’attivazione di vari progetti.