Curata dal figlio di un reduce, presenta fotografie e documenti sulla vicenda dei soldati protagonisti della gloriosa e tragica resistenza di Cefalonia
Venerdì 8 settembre apre la mostra fotografica-documentaria dal titolo «La scelta della Divisione Acqui. Settembre 1943 a Cefalonia e Corfù», realizzata da Orazio Pavignani, figlio di un reduce. Al centro il tragico eccidio sulle isole ioniche, dove migliaia di italiani furono uccisi dai tedeschi dopo l’armistizio. La mostra è allestita presso la Casa della Memoria di Milano (via Confalonieri 14) e resterà aperta fino al 24 settembre (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17; dalle 9.30 alle 12 visite guidate per gli studenti della scuole superiori, previa prenotazione – cell 340.4111676). L’iniziativa è promossa dall’Associazione nazionale ex-deportati nei campi nazisti (Aned), da Associazione nazionale Divisione divisione Acqui – Sezione Milano e Monza; Comune di Milano.
«La speciale “curiosità” di conoscere quella storia che mi deriva dall’essere figlio di reduce – spiega Pavignani – mi ha guidato attraverso anni di studio, di ricerca delle documentazioni originali, di raccolta delle testimonianze dirette dei reduci, fino alle visite nei luoghi di quei fatti, raccogliendo materiali, documenti, fotografie». La mostra sarà inaugurata venerdì 8 alle 17, con un convegno cui interverranno: Davide Mandarano, Associazione Acqui di Milano, su «La Divisione “Acqui” e la sua associazione»; Orazio Pavignani, Associazione Acqui Bologna, sulla mostra; Isabella Insolvibile, Ist. «Ferruccio Parri», «Lo scontro di Cefalonia e Corfù, fra i primi atti della Resistenza»; Marco Cuzzi, Università di Milano, «Internati militari italiani, il tragico destino dei 650.000 nei campi nazisti»; Giuliano Banfi, vicepresidente Aned Milano, «I conti mai fatti con l’8 settembre». Ingresso libero fino a esaurimento posti.