All’Incoronata a Milano il ciclo di letture mensili proposte da don Paolo Alliata. In programma nove serate fino a giugno: il 24 novembre verrà affrontato il romanzo «Gli aquiloni» di R. Gary
di Marta
Valagussa
«Se davvero Dio respira di nascosto quando gli uomini e le donne di ogni tempo scandagliano il mistero dell’amore e dell’esistenza, questo vale ovviamente anche dove non si parla di Lui», dice don Paolo Alliata, parroco della chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano, dove una volta al mese, il giovedì sera, propone alla sua comunità la lettura di un testo nelle cui pagine passeggia, scovando dove Dio respira di nascosto.
«Il senso è quello di ascoltare qualcosa di quel che i grandi hanno da raccontarci a riguardo dei temi fondamentali che a noi tutti stanno a cuore – dice ancora Alliata -. Varcheremo la soglia di opere di autori, tempi e generi letterari diversi, sempre appassionatamente alla ricerca della sapienza nutriente che i grandi dispensano nelle loro pagine. Perché proprio questi testi? Sono racconti che hanno qualcosa di significativo da dire: mi sono piaciuti molto e ho deciso di affrontarli insieme a chi avrà voglia di addentrarsi nelle loro pagine».
Il programma
Ecco il programma con alcune osservazioni dello stesso Alliata.
29 settembre, J. Steinbeck, Furore: «Ho sempre ritenuto interessante proporre un romanzo di Steinbeck, uno dei miei autori preferiti. L’anno scorso abbiamo letto La valle dell’Eden. Quest’anno Furore affronta il tema della giustizia e ingiustizia sociale, declinato nella ricerca della libertà in una terra promessa, la California, un luogo dove si possa lavorare e cercare il riscatto della vita, dopo un’epica migrazione dalle regioni orientali a quelle occidentali degli Stati Uniti».
27 ottobre, P. Levi, Il sistema periodico: «Il testo, che affronta il tema del rapporto con la materia, consiste in una raccolta di memorie intorno ad alcuni elementi chimici del sistema periodico. Un’operazione molto ben riuscita dell’autore, tra memorie della sua vita e la tavola chimica. Si tratta di racconti molto gustosi e significativi con squarci di sapienza davvero interessanti».
24 novembre, R. Gary, Gli aquiloni: «Il cuore del testo è quello della memoria di un popolo, la dignità della Francia della seconda guerra mondiale. Una bella storia d’amore che si intreccia con il tema della memoria dei fasti del passato, che devono destare il popolo francese alle responsabilità del presente».
15 dicembre, J.K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale: «Ho letto solo il primo romanzo della lunga saga e mi è piaciuto molto. Vorrei suggerire come ci sia tanta sapienza anche in un testo come questo, apparentemente dedicato al mondo dei ragazzi, ma decisamente adatto anche agli adulti».
19 gennaio, J. Williams, Stoner: «È un romanzo sul tema della vocazione. La vita apparentemente poco significativa di un docente universitario, figlio di contadini, a cui tutti danno poco valore, che invece si rivela essere un personaggio di grande profondità».
16 febbraio, A. Bennett, Nudi e crudi: «È un romanzo breve, spiritoso, umoristico. Una coppia torna a casa la sera e trova l’appartamento svaligiato: è la metafora della vita matrimoniale che si è svuotata perché la coppia non se ne è occupata».
27 aprile, H. Melville, Moby Dick: «La grande epopea del rapporto con la natura, o meglio con ciò che è più grande dell’uomo, con il male. Sarà interessante approfondire la tentazione monomaniacale, il pensiero unico di Achab che cerca vendetta sulla balena bianca, l’orgoglio che rende l’uomo incapace di riconoscere i propri limiti. Moby Dick è una figura ambigua, demoniaca e divina insieme. Questo favorisce l’emergere di una tematica, che è il rapporto con la follia, con la vastità, con il mistero».
25 maggio, C.S. Lewis, Diario di un dolore: «Il tema di fondo è la coppia in un passaggio decisivo, come quello della morte di uno dei due. Lewis scrive dei quadernetti che raccoglie in un libretto, dopo che ha perso la moglie per cancro. Da accesissimo sostenitore della fede, va in crisi a causa di questo dolore molto forte. Uno dei modi con cui mette mano a un dolore simile è proprio la scrittura, in cui prende forma la sua ribellione. Un uomo di fede che attraversa un periodo di crisi e che gradualmente riemerge alla luce attraverso un impegnativo cammino».
15 giugno, M. Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere: «Si tratta di un romanzo molto complesso da affrontare, per la molteplicità dei temi: l’amore, il sesso, l’ideologia, il rapporto con il mondo comunista, l’immaginazione, la libertà. Una sintesi filosofica in un romanzo di grande spessore».
Info: http://www.parrocchiasantamariaincoronata.it/