Duomo Cattedrale/Duomo Notizie – Mensile degli Amici del Duomo

Secondo i dati dell’ultimo rapporto della Cai A MILANO RECORD ITALIANO DI ADOZIONI INTERNAZIONALI

Erano 52 le coppie che hanno richiesto l'autorizzazione al tribunale del capoluogo lombardo nel 2000, ma si arriva a 203 dal primo gennaio al 30 giugno di quest'anno: ben il 15 per cento del totale nazionale. Questo l'identikit delle coppie che fanno domanda: età tra i 35 e i 44 anni, senza figli, con preferenza per bambini piccoli, tra gli 0 e i 12 mesi. Ma solo il 25 per cento riesce ad avere il bambino. La procedura è molto costosa e i tempi sono lunghi per garantire ai servizi sociali della nazione straniera di conoscere a fondo la famiglia in cui il bambino andrà a vivere. Un'adozione fuori dall'Italia può richiedere tra i 40 e i 45 mila euro. Bisogna anche pagarsi il soggiorno nel Paese d'origine del piccolo e fare una donazione per portare a termine la pratica. E non tutti se lo possono permettere.

Situazione precaria soprattutto sulla linea 1 METRÒ, LA SAUNA È SERVITA

Malori e svenimenti sono ormai all'ordine del giorno in carrozze piene anche in luglio e agosto. Colpa delle alte temperature e dell'umidità che arriva a toccare anche l'80 per cento. Soprattutto sulla linea rossa, la più calda, perché priva di aria condizionata. Il Comitato dei passeggeri, intanto, ha inviato una missiva all'Asl con cui chiede il monitoraggio per rilevare lo stato del microclima della metropolitana. La documentazione è già stata inviata al Difensore civico. Il Comitato sta anche pensando di andare per vie legali contro l'Atm. «Le condizioni sono insopportabili. Le temperature non sono adeguate all'organismo umano», sintetizza Anna Celadin del Comitato.

Un imam ci aiuta a riflettere «PERCHÉ AVETE PAURA DELL’ISLAM»

Lasciarsi interrogare è il primo passo per avviare un dialogo sereno e fiducioso: alcuni spunti, offertici da Mohsen Mouelhi, imam della Confraternita Jerrahi Halveti di Milano, possono aiutarci a compierlo. La paura dell'islam si concentra su tre poli connessi fra di loro: ignoranza, informazione distorta, comportamento e dichiarazioni insensate e non responsabili di alcuni "presunti" responsabili della comunità.

Rom sgomberati dal campo di via San DionigiLE RAGIONI DEL DIGIUNO E DEL SILENZIO

Diverse le iniziative promosse in questi giorni dalla Casa della Carità. I motivi che hanno portato al digiuno di don Colmegna e l'appello alla città, alle istituzioni e alla società civile a dare una risposta positiva, per risolvere una questione spinosa di accoglienza di famiglie rom che da tempo avevano avviato un percorso di integrazione, a partire proprio dai bambini che hanno iniziato a frequentare la scuola. Suor Ancilla: «Prepararsi ad andare avanti»

Da 5 anni all’ospedale San Paolo un reparto riservato ai detenuti COME SI CURANO (E SI AMMALANO) I CARCERATI

Nel 2006 oltre 700 reclusi sono stati curati nel reparto di Medicina 5� penitenziaria dal professor Rodolfo Casati. La maggior parte dei pazienti viene dal carcere di Opera e di San Vittore. Tra le patologie più frequenti cardiopatie ischemiche, epatiti croniche, diabete, ipertensione e malattie respiratorie. Ma se da una parte i detenuti arrivano in un istituto di pena già malati, dall'altra c'è chi si ammala in cella. � Medici sul piede di guerra

Iniziativa promossa da Palazzo Marino NEL 2008 PARTE IL TAXI SOCIALEPER AIUTARE ANZIANI E MALATI

Iniziativa promossa da Palazzo Marino: nei centri di assistenza si potranno ritirare i blocchetti di voucher, pagando il ticket di 5 euro, da spendere nelle corse in ospedale per visite mediche, esami, urgenze e appuntamenti con il fisioterapista. Niente più corse su e giù dai mezzi pubblici, ma anche sicurezza di arrivare a destinazione in tempo senza lunghe attese al freddo. «E' un ulteriore contributo ai pensionati più in difficoltà, a basso reddito, malati e soli», ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli. Coloro insomma, che possono essere più facilmente vittima di truffe e che non possono permettersi di usare un'auto propria o di un familiare. Il Comune ha messo a bilancio 78 mila euro per il progetto. La fascia che sarà interessata sarà quella degli over 65 anni con una disponibilità mensile di 450-500 euro.

“Musulmani a Milano: prove di dialogo”

Senza clamore, ma con la tenacia delle piccole gocce, si consolidano esperienze di dialogo e di collaborazione tra cristiani e musulmani. Ma chi si interroga sui bisogni dei musulmani? In un recente incontro sullo stato del dialogo coi musulmani oggi a Milano, promosso dal Centro ambrosiano di dialogo con le religioni e dalle Organizzazioni cristiane per l'Islam, sono emerse esperienze interessanti ancora poco conosciute, ma che potrebbero aprire nuovi percorsi per camminare insieme nel reciproco rispetto.

Iniziativa delle Mamme antismog su un dossier dell’Asl mai pubblicato INQUINAMENTO ALLE STELLE ANCHE D’ESTATE

Iniziativa delle Mamme antismog su un dossier dell'Asl mai pubblicato. La scoperta del dossier è avvenuta nel 2005. Il servizio epidemiologico aveva rilevato dati allarmanti a proposito dei danni dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini. Dopo un acceso scambio di lettere tra febbraio e aprile dello scorso anno, l'Azienda sanitaria ha negato definitivamente al Mam di poter leggere il rapporto. «Questa decisione è illegittima, perché lo studio è basato sui dati dell'inquinamento cittadino comunicati dall'Arpa: sono informazioni sull'ambiente che i cittadini hanno il diritto di conoscere», sostengono le Mamme. Con il ricorso il Mam ha chiesto allora al Tar di ordinare all'azienda sanitaria il rilascio o almeno l'esibizione della relazione.

Il piano sperimentale partirà tra ottobre e gli inizi di novembreTICKET ANTISMOG, ECCO CHI PAGHERÀ

Il piano sperimentale partirà tra ottobre e gli inizi di novembre. Il Comune sta lavorando a una ridefinizione delle fasce su criteri europei. Chi ha un Euro 4, una vettura a idrogeno o metano o motori Euro 2 e 3 a benzina e diesel con filtro antiparticolato potrà tornare a casa senza pagare nemmeno un euro. Un'esenzione che non riguarda solo i residenti, ma tutti i cittadini che vorranno transitare in quella zona. I possessori di Euro 1 a benzina avranno una tassa di 40 euro. Di cento i diesel senza filtro. L'abbonamento più caro, di 200 euro, riguarderà tutti i motori Euro 0 e i veicoli commerciali diesel. Secondo Palazzo Marino, ai residenti conviene scegliere l'abbonamento per risparmiare il 90 per cento. Con la "pollution charge" ci sarà, secondo il Comune, l'abbattimento del traffico in centro.

Secondo un dossier Atm risse, aggressionie borseggi sui mezzi pubblici FAR WEST TRAM

Da gennaio a luglio di quest'anno le aggressioni sui mezzi di superficie sono state 120. In tutto il 2006 erano state 126. L'anno peggiore dal 2002 a oggi è stato comunque il 2004, con 208 aggressioni. Episodi che coinvolgono indistintamente passeggeri, controllori e conducenti. Le linee più a rischio per le aggressioni sono la filovia, 90-91, l'autobus 95, 92, 56, 57, 93, 60, 49, il tram 3, 14, 12, 9, 4, 15, 2 e il 33. Quelle, insomma, che attraversano i quartieri più degradati della città. L'azienda, intanto, dice di avere la sicurezza come priorità. «Da sempre monitoriamo gli episodi a rischio per fare prevenzione e dare indicazioni alle forze dell'ordine. Parlare di allarme sicurezza è però eccessivo. Aggressioni e atti vandalici vanno rapportati a 600 milioni di passaggi annui sui mezzi», spiega Marco Ravanello. «Bisogna accelerare sull'attuazione delle misure per la sicurezza promesse da tempo. Non c'è tempo da perdere. Prima di tutto perché le corse più a rischio, già poco frequentate, rischiano di svuotarsi del tutto. E poi perché i dipendenti Atm vanno tutelati. Serve al più presto anche una centrale che coordini la sicurezza sull'insieme dei mezzi», spiega Dario Ballotta, segretario generale della Fit-Cisl.

Terzo appuntamento con la rassegna “I Lunedì dell’Accademia” «LE DIASPORE CONTEMPORANEE»

Lunedì 12 marzo, ore 21, al Teatro Studio in via Rivoli 6 a Milano. La Casa della carità incontra quotidianamente queste "diaspore" e nel restituire alla città questo bagaglio di vite e culture diverse chiama a riflettere sui tanti interrogativi che scaturiscono di continuo dalla sua esperienza il saggista Stefano Levi Della Torre, il parroco bolognese Giovanni Nicolini e il docente di Filosofia morale all'Università degli studi Milano-Bicocca Romano Madera.

Presentato Dossier Caritas-Migrantes QUASI UN QUARTO DEGLI IMMIGRATI REGOLARI IN ITALIA SONO RESIDENTI IN LOMBARDIA

Sono 850.873, pari al 23%, rappresentano l'8,9% dei cittadini lombardi, contro una media nazionale del 6,2%. Calano i permessi di soggiorno per lavoro, aumentano quelli per ricongiungimento familiare. Secondo le proiezioni degli esperti se si dovessero confermare i flussi di arrivi che sono stati registrati l'anno scorso (119 mila visti d'ingresso rilasciati), alla fine del 2008 la Lombardia passerebbe dalle attuali 850 mila presenze a più di un milione. Fra gli stranieri che hanno un lavoro, prevalgono quelli dell'Est Europa (38,4%), seguiti da quelli dall'Africa (29,8%), dall'Asia (17,1%) e dall'America (14,2%). I primi cinque Paesi sono: Marocco, Romania, Albania, Egitto, Senegal e Filippine. Lavorano soprattutto nei servizi alle imprese (21,4%), nelle costruzioni (1,8%), negli alberghi e ristoranti (7,6%), nei trasporti (7,6%) e nell'industria dei metalli (7,4%).

Mobilitati 15 vigili urbani e una radiomobileTASK FORCE CONTRO I GRAFFITARI

Controllerà di notte le zone più a rischio, è l'unica esperienza del genere in Italia. La scelta di attivare un nucleo antigraffiti è stata decisa dal consiglio comunale su proposta del consigliere Fabrizio De Pasquale, di Forza Italia, che aveva presentato una mozione. E, dopo un periodo di studio del fenomeno, si è deciso di entrare in azione. «I risultati sono difficili da ottenere, anche perché i writers, sia quelli considerati artisti, sia i ragazzi che scarabocchiano sui muri con i cosiddetti tag, vengono disincentivati da questi controlli continui», precisa Roberto Fazzini, responsabile del nucleo radiomobile. Ma sul tema dei graffiti in città non tutti la pensano allo stesso modo. Nei giorni scorsi a Palazzo Marino si è tenuto un convegno dal titolo «Non scriverlo sui muri», in cui i rappresentanti delle istituzioni hanno cercato di dialogare con i dissidenti. L'amministrazione ha deciso di impegnarsi con gli artisti aperti al confronto a promuovere progetti di arte pubblica e allestimento urbano.