Voluto da Paolo VI come strumento culturale comune per i cattolici italiani, nacque dalla fusione di "Avvenire d'Italia" e de "L'Italia" di Milano. Nella sua storia ha mantenuto sempre questa specificità e, negli ultimi anni, ha ampliato l'attenzione alla società civile, divenendo foglio irrinunciabile nel confronto delle opinioni e nella verifica dell'informazione