Il Pontefice: «Credente animato di speranza e di carità». I Vescovi: «Una passione per il bene comune»
Agensir
Un «credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi». Così il Papa, in un telegramma di cordoglio inviato tramite il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin alla moglie, Alessandra Vittorini, ricorda il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, scomparso ieri. Dichiarandosi «spiritualmente vicino» alla moglie e ai figli, Livia e Giulio, «in questo momento di dolore per la prematura scomparsa», il Santo Padre assicura «sentita partecipazione al grave lutto che colpisce l’Italia e l’Unione europea», invocando «dal Signore risorto la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita».
Cei: «Visione illuminata»
«Visione illuminata» e «passione per il bene comune». Lo si legge nel messaggio di cordoglio a firma del presidente e del segretario generale della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti e monsignor Stefano Russo, per la scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo: «A nome dell’Episcopato italiano, esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla moglie, ai figli e ai familiari tutti per la sua scomparsa. Il mondo cattolico italiano perde un esponente di rilievo, un uomo gentile e fedele, un riferimento nella politica del Paese e dell’Europa. Nell’impegno professionale come giornalista e poi come uomo delle Istituzioni, ha sempre lavorato per una società più solidale e attenta ai bisogni dei giovani e degli ultimi, convinto che credenti e laici possono insieme “riedificare quella casa per continuare a combattere gli idoli, abbattere muri, costruire ponti, dare corpo ad un nuovo umanesimo”, come aveva sottolineato nel suo intervento a Bari, in occasione dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace’ nel 2020” – ricordano i vescovi -. Grati per l’amicizia e la disponibilità sempre dimostrata alla Chiesa che è in Italia, rendiamo lode al Signore per la testimonianza di questo nostro fratello e preghiamo per la sua anima, affidandola alle braccia misericordiose del Padre».
Comece: «La sua eredità ai giovani europei»
A nome dei vescovi dell’Ue, il presidente della Comece, card. Jean-Claude Hollerich, esprime «profondo dolore per la morte di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo». «Sono profondamente rattristato – si legge in una nota diffusa dall’ufficio di Bruxelles della Comece – nell’apprendere la notizia della scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. Era un uomo di valori e di dialogo, con un grande senso del dovere, che ha lavorato per il bene comune come giornalista e come leader dell’Ue per migliorare le istituzioni democratiche e avvicinarle ai cittadini europei». Il cardinale ricorda che «dalla sua elezione a Presidente del Parlamento Europeo nel 2019, Sassoli ha accompagnato il lavoro delle istituzioni europee su temi cruciali come il Youth Empowerment, la lotta alla povertà, la ripresa dalla pandemia e la Conferenza sul futuro dell’Europa. Per quanto triste sia la notizia della sua morte, sono certo che le sue qualità di devoto funzionario pubblico non sono passate inosservate a molti giovani europei, che non solo lo ricorderanno, ma continueranno anche la sua eredità a favore della democrazia e della solidarietà. A nome dei vescovi della Comece, vorrei porgere le mie più sincere condoglianze alla famiglia, agli amici, ai colleghi del Presidente Sassoli. In questo momento difficile, piangiamo questo straordinario italiano e orgoglioso europeo. Che riposi in pace».