Un confronto a partire dal volume «Giustizia» di Lucia Castellano. Con l’autrice intervengono Valerio Onida, don Marco Recalcati, Silvia Landra e Luisa Bove. Modera Piero Colaprico

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Che cosa intendiamo per “giustizia”? Esiste una giustizia “giusta” e a quali condizioni è possibile esercitarla nel contesto dell’amministrazione e del governo della società? È quella gridata dalle colonne dei giornali e invocata quando, di fronte ai colpevoli di un crimine efferato, chiediamo allo Stato di «metterli tutti dentro, e buttare la chiave»? Oppure possiamo immaginare nuovi percorsi e nuove prospettive, in grado di spostare il discorso da una questione di “rispetto delle regole” alla costruzione di una società dei diritti?

«La domanda di giustizia e di legittima punizione dei colpevoli – sostiene Lucia Castellano, per un decennio direttrice del carcere di Bollate (Milano) e oggi Dirigente generale dell’Amministrazione penitenziaria – non si interroga mai sulla qualità della pena che viene inflitta, senza capire che è su quest’ultimo dato che si gioca l’abbattimento della recidiva e, quindi, la costruzione di una società più sicura».

Prende spunto da queste provocazioni il dibattito promosso dall’editore In dialogo – Centro Ambrosiano, in collaborazione con Azione Cattolica Ambrosiana e Unione Cattolica della Stampa italiana della Lombardia, in programma venerdì 10 novembre 2017 a Milano, presso la Sala Assemblee di UBI Banca (via Gabba 1, traversa di via Monte di Pietà) alle 18, sul tema «Carcere: è vera giustizia?».

Con Lucia Castellano, autrice del volume Giustizia di “In dialogo”, discuteranno il giurista Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale; il cappellano di San Vittore don Marco Recalcati; la criminologa Silvia Landra, direttrice di Casa della Carità e presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana; la giornalista Luisa Bove, fondatrice e presidente dell’associazione Il Girasole onlus, che si occupa di attività a favore dei detenuti e dei loro familiari. Modera il dibattito il giornalista de La Repubblica Piero Colaprico.

L’evento è realizzato con il contributo di Ubi Banca. Ingresso libero

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