Si può partecipare alla selezione di 71.550 persone tra i 18 e i 28 anni, che intendono diventare operatori volontari impegnandosi per un periodo tra gli 8 e i 12 mesi. Presentiamo diverse proposte
Pubblicato il bando per la selezione di 71.550 giovani tra i 18 e i 28 anni che intendono diventare operatori volontari in progetti di servizio civile universale in Italia e all’Estero, con un impegno di 25 ore settimanali e una durata variabile dagli 8 ai 12 mesi. La scadenza per presentare la candidatura è stata prorogata alle ore 14 di lunedì 20 febbraio 2023.
I requisiti
Possono partecipare al bando i giovani, senza distinzione di sesso, che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto 18 anni e ne hanno meno di 29. È richiesta la cittadinanza italiana o di paesi dell’Unione Europea. Per i cittadini extra-UE va dimostrato di soggiornare regolarmente in Italia. I candidati non devono aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Non possono presentare domanda i giovani che appartengono ai corpi militari e alle forze di polizia; abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale; abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; abbiano rapporto con l’ente che realizza il progetto, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Altri requisiti andranno verificati direttamente nei testi dei progetti, che possono prevedere documentazioni aggiuntive o autocertificazioni per i posti con riserva per i Giovani con Minori Opportunità o per i progetti con Misure Europee.
La retribuzione
I giovani ricevono un contributo spese di 444,30 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione.
Come presentare la candidatura
È possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone, con SPID di livello di sicurezza 2 o, se sei cittadino europeo o extra-europeo regolarmente soggiornante, chiedendo le credenziali di accesso specifiche sulla piattaforma stessa. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto e un’unica sede.
Il servizio civile nella Caritas
Caritas Ambrosiana offre per il 2023 100 posti (88 per l’Italia e 12 per l’estero) ai giovani desiderosi di cimentarsi con il Servizio civile, con attività a favore di persone fragili e in condizione di esclusione sociale.
In Italia, i progetti avranno come ambiti di intervento la tutela dei minori (in Cag o in comunità residenziali), l’assistenza ad anziani e disabili (in Centri socio-educativi o servizi di prossimità), l’accompagnamento di persone che soffrono di problemi di salute mentale (comunità residenziali), l’assistenza a persone immigrate o rifugiate (in centri di accoglienza o servizi di accompagnamento) e a persone in stato di grave emarginazione (in servizi di bassa soglia, mense, empori della solidarietà, centri diurni, dormitori).
All’estero, i progetti riguardano comunità di tre Paesi (Libano, Moldova e Nicaragua) che non ospitano situazioni di aperto conflitto, ma di difficile dopoguerra o di tensione diffusa e latente.
Per conoscere più a fondo la proposta, Caritas Ambrosiana ha organizzato una serie di incontri formativi online della durata di un’ora. I rimanenti si svolgeranno nelle seguenti date:
martedì 17 gennaio (ore 20.45) e giovedì 2 febbraio (ore 18), progetto “Nessuno è piccolo” (minori)
venerdì 20 gennaio (ore 12), progetti “Nessuno è invisibile” (grave emarginazione) e “Nessuno è straniero” (stranieri);
mercoledì 25 gennaio (ore 12), progetti “Nessuno è normale” (disabili), “Nessuno è fuori” (salute mentale) e “Nessuno è solo” (anziani).
Chi è interessato a partecipare può iscriversi a questo link; riceverà un ulteriore link per partecipare all’incontro sulla piattaforma Zoom.
Per informazioni iscriversi al sito dedicato.
Il servizio civile nella Papa Giovanni XXIII
Sono 290 in Italia i posti disponibili con la Comunità Papa Giovanni XXIII e 51 all’estero, distribuiti nei tanti paesi di destinazione: Albania, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Francia, Germania, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Sri Lanka, Svizzera, Thailandia e Zambia. In ciascun progetto, le attività dove i volontari in servizio civile si troveranno coinvolti vanno dall’assistenza a minori e disabili, al supporto a persone vittime di dipendenza o che vivono in strada, da attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani alla condivisione della quotidianità con persone che stanno scontando una pena alternativa al carcere.
L’associazione presenta anche progetti che prevedono “misure aggiuntive UE”. Cosa significa? Che candidandosi in 3 particolari progetti, per un totale di 14 posti, sarà possibile svolgere un periodo di servizio di 2 mesi in un paese Europeo, nel caso dell’associazione in Spagna, Portogallo e Croazia.
Per informazioni compilare questo modulo.
Il servizio civile con «Fare bene»
Si intitola «Io faccio bene» il programma di Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Lega del Filo d’Oro – in rete con altre realtà attive nell’ambito dell’assistenza, cura e riabilitazione delle persone fragili quali Endo-FAP, Acli, Caritas Italiana e Anci Lombardia – approvato e finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito del bando 2022/2023 per l’impiego complessivo di 483 giovani tra i 18 e i 28 anni in progetti in numerose regioni d’Italia accanto a persone con disabilità o anziani. Una rafforzata collaborazione fra enti di provata esperienza e competenza, a garanzia della consistenza professionale dei progetti.
I giovani che affronteranno questa esperienza supporteranno il personale socio-sanitario nella cura delle persone assistite, guidati da professionisti del settore. I percorsi proposti saranno affiancati da un’intensa attività di formazione (oltre 100 ore su temi diversi), con certificazione delle competenze acquisite e riconoscimento dei crediti e tirocini universitari. L’impegno per i giovani si articolerà in 25 ore settimanali, con un compenso di 444.30 euro mensili.
Per presentare la candidatura: https://domandaonline.serviziocivile.it
Il servizio civile nel Celim
L’esperienza del servizio civile sia in Italia sia all’estero è molto formativa. A dicembre è uscito il nuovo bando per volontari in servizio civile. Celim sta cercando 17 volontari: 11 per progetti all’estero e sei in Italia. I progetti all’estero riguardano attività con bambini e giovani in situazione di disabilità in Zambia (5 posti); sviluppo rurale in Mozambico (2 posti); Sviluppo rurale in Libano (2 posti); sviluppo sostenibile in Kosovo (2 posti). In Italia, progetti di educazione alla cittadinanza globale (3 posti) e promozione (3 posti).
Per saperne di più clicca qui.
Il Servizio civile nel Coe
Anche l’associazione Coe aderisce con Focsiv al bando. I progetti all’estero sono in Camerun (“Caschi Bianchi per l’inclusione dei minori in situazioni di vulnerabilità” – 8 operatori/rici volontari/e con conoscenza del francese e competenze coerenti con i temi del progetto – e “Caschi Bianchi per il diritto alla salute” – 4 operatori/rici volontari/e con conoscenza del francese e competenze coerenti con i temi del progetto). In Italia a Milano (“HERO: Human. Engaged. Resilient. Open-minded″ – 4 operatori/rici volontari/e con competenze coerenti con i temi del progetto), Saronno (“Noi siamo cultura – promuovere il patrimonio museale e il patrimonio culturale immateriale della provincia di Varese” - 4 operatori/rici volontari/e con competenze coerenti con i temi del progetto), Barzio (“Libertà è partecipazione. Attiviamo energie per costruire una cultura della pace” – 2 operatori/rici volontari/e con competenze coerenti con i temi del progetto).
La domanda di partecipazione si può presentare esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL). Su www.coeweb.org i dettagli e il link per il modulo online di iscrizione. Sono in programma incontri di presentazione sia online, sia in presenza. Il calendario aggiornato è disponibile sul sito www.coeweb.org.
Per informazioni: info@coeweb.org.
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