Intervista |
21 Aprile 2019
La sua elevazione agli altari - ricordata nella celebrazione che l’Arcivescovo presiede il 24 aprile a Magenta - ha rappresentato un punto di svolta per la Chiesa: «Da lì si è capito come la vocazione alla santità non sia limitata ai consacrati, ma si estenda alla dimensione matrimoniale», rileva don Marco Gianola, collaboratore del Servizio diocesano per le Cause dei Santi