Alle 19.30 nella Chiesa del SS. Nome di Maria, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio con la Comunità pastorale Lambrate e Ortica e il Servizio Pastorale per i Rom e Sinti della Diocesi di Milano

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La Comunità di Sant’Egidio promuove una preghiera in memoria dei nostri fratelli rom e sinti morti negli ultimi anni a Milano, giovedì 31 ottobre, alle 19.30, presso la chiesa del SS. Nome di Maria (via Pitteri 54, Milano – Quartiere Rubattino), insieme alla Comunità pastorale Lambrate e Ortica e al Servizio pastorale per i Rom e Sinti della Diocesi di Milano.

Saban, morta mentre cercava vestiti in un cassonetto. Costel, ucciso dal fuoco nel tentativo di scaldarsi. La piccola Elena, affogata nella roggia dietro Chiaravalle, ed Emil, bruciato nel giorno del suo tredicesimo compleanno nel rogo della baracchina. Mariana, Liliana e Cristian, portati via dalle malattie proprio mentre i loro figli, finalmente in casa e non più nei campi, iniziavano le scuole superiori. Sono queste alcune delle tante storie che si ascolteranno alla preghiera che la Comunità di Sant’Egidio organizza da vari anni per ricordare «i fratelli defunti rom e sinti che ci hanno lasciato in questi anni nella nostra città». I bambini depositeranno i lumini all’altare mentre si ascolteranno i ricordi dei defunti, si leggerà un brano del Vangelo e il Padre Nostro sarà recitato in italiano e in lingua romanes.

Tante delle morti di questi anni sono ingiuste e conseguenza della povertà. Spesso sono storie di bambini. Come Florentina, fulminata a 5 anni per la scarica elettrica ricevuta da un palo della luce. O Maria, neonata morta di freddo a Legnano. Eppure da alcune di queste tragedie sono nati grandi legami. I parenti dei piccoli Sabina, Nelson, Arman e Monica, rom slavi morti nel rogo della roulotte nel 1995, sono presenti alla preghiera di oggi: in quell’occasione iniziò una storia di amicizia con la Comunità di Sant’Egidio che è cresciuta in questi 24 anni.

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