All’Auditorium Santa Maria Segreta di Milano, organizzata dal Gruppo Teilhard de Chardin

Marco Garzonio

Giovedì 16 maggio, alle 21, all’Auditorium Santa Maria Segreta (via Bazzoni 2, Milano) il Gruppo milanese Teilhard de Chardin organizza una serata su «Il Libro rosso di Jung, un’apocalisse moderna», con Marco Garzonio, psicologo analista, psicoterapeuta, editorialista del Corriere della Sera.

La serata, a ingresso libero, costituirà un’occasione preziosa per approfondire la storia e i contenuti del libro che lo stesso Karl Gustav Jung riteneva la sua opera capitale, inedito per espressa volontà dell’autore e dei suoi eredi diretti (e per questo conservato nei sotterranei di una banca svizzera) e pubblicato solo a 50 anni dalla morte del grande psicoanalista.

Scritto dal 1913 al 1930 in caratteri gotici e ricco di illustrazioni dello stesso Jung, il volume – in origine rilegato in pelle rossa, di qui il nome – contiene appunti, intuizioni, visioni, in cui sono forti gli echi di Nietzche, Goethe, Dante, e delle filosofie orientali, in primis Buddhismo e Induismo. «L’uomo deve sentire che vive in un mondo per certi versi misterioso; che in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili – scrisse Jung -. Solo allora la vita può dirsi completa».

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