È morto il metropolita Kyrolos. Scola scrive a Tawadros II. «Abbiamo condiviso momenti intensi di comunione in letizia, oltre che nella fede e nella preghiera»

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Tawadros II e il card. Angelo Scola al Centro pastorale di Seveso nell'incontro con la Chiesa copta ortodossa all'inizio del mese di maggio

Pubblichiamo la lettera del 14 agosto firmata dal cardinale Angelo Scola, Amministratore Apostolico della Diocesi di Milano, a Sua Santità Papa Tawadros II, Papa di Alessandria e Patriarca della Predicazione marciana, e indirizzata al Monastero Anba Shenuda di via Giuseppe Garibaldi 13 a Lacchiarella (Mi), per la morte di Anba Kyrolos, Metropolita della Chiesa Copta Ortodossa a Milano.

Santità,

ho appreso della morte improvvisa e inaspettata di Sua Eminenza Anba Kyrolos, Metropolita della Chiesa Copta Ortodossa qui a Milano.

Desidero, anche a nome di Sua Eccellenza Mons. Mario Delpini – che nel prossimo mese di settembre mi succederà alla guida della Diocesi dei Santi Ambrogio e Carlo – far pervenire in questo momento di dolore a Lei e a tutta la Chiesa copta che abita le terre ambrosiane la solidarietà, la vicinanza e la preghiera nostra e dei fedeli della Diocesi di Milano.

Ho avuto la gioia di conoscere personalmente il Metropolita Kyrolos, di apprezzarne la saggezza e la fede. Abbiamo condiviso momenti intensi di comunione in letizia, oltre che nella fede e nella preghiera. È ancora vivo il ricordo e la commozione per averlo avuto unito a noi in Duomo nell’incontrare e nel salutare Papa Francesco, venuto in visita lo scorso 25 marzo. Pochi giorni dopo, all’inizio del mese di maggio, sempre insieme abbiamo condiviso l’incontro proprio con Lei, presso il Centro pastorale di Seveso. Questi momenti ci hanno permesso di mostrare quanto forte fosse la comunione tra noi e tra le nostre Chiese.

A testimonianza di un legame solido e fraterno, ho ricevuto, sempre dal Metropolita Kyrolos, le sue partecipazioni al lutto che ha colpito la nostra Diocesi pochi giorni or sono, con l’ingresso nel Regno del Padre di Sua Eminenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi, mio predecessore.

È proprio in questo contesto di comunione e di unità tra cristiani che mi permetto di rinnovare a Lei, Santità, tutta la mia personale e convinta partecipazione al dolore per questa perdita, unita al ringraziamento a Dio per avere avuto in dono la testimonianza di questo suo fedele servitore. Anche la Chiesa di Milano ha potuto beneficiare delle grazie che Dio ci ha donato attraverso l’azione pastorale del Metropolita Anba Kyrolos.

A nome di tutta la Chiesa cattolica Ambrosiana Le porgo le più sentite condoglianze.

+ Angelo Card. Scola
Amministratore Apostolico

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