All’ateneo intitolato al cardinale Colombo è possibile iscriversi anche solo per il secondo semestre. Soddisfazione per la civica benemerenza ricevuta il 7 dicembre
Le lezioni dell’Università per studenti della terza età “Cardinale Giovanni Colombo” proseguono nel 2023, per il secondo semestre delle attività accademiche. Gli attuali iscritti all’Università sono 467, con un significativo incremento rispetto all’anno precedente.
«Desideriamo offrire a tutti coloro che volessero conoscere la nostra Università l’opportunità di iscriversi ora per seguire i corsi già avviati da ottobre e i nuovi corsi che inizieranno a gennaio», spiega don Giuseppe Grampa, da due anni rettore dell’Università. Quanti si iscriveranno ora potranno godere di una quota di iscrizione ridotta (200 euro).
In particolare si segnala il corso dedicato all’Europa, che sarà tenuto dal dottor Marco Luca Onida, funzionario della Comunità europea per l’ambiente e le foreste. Il corso inizierà venerdì 27 gennaio, con una lezione dedicata ai gravissimi episodi di corruzione che hanno coinvolto parlamentari europei, italiani in particolare.
Nel nuovo anno inizieranno anche i seguenti corsi:
- Letteratura Inglese (prof.ssa M. Giulietti)
- Arte del Cristianesimo orientale (prof.ssa E. Fogliadini)
- Cultura filosofica: letture filosofiche (prof. G.B. Gori)
- Medicina antica e medievale (dr. G. Torti)
- Lo zazen: la meditazione Zen (prof. padre L. Mazzocchi).
Don Grampa prosegue: «Siamo felici di proseguire le nostre attività nel 2023, riprendendo il cammino di amicizia e di ricerca del sapere. Rinnovando gli auguri per il nuovo anno, condivido la speranza di poter accogliere tanti altri studenti nella nostra Università».
La benemerenza
Il 7 dicembre 2022, presso il Teatro Dal Verme a Milano, l’Università ha ricevuto l’attestato di benemerenza civica della città di Milano, premio ritirato dal rettore Grampa. «L’Università, che accoglie in presenza e a distanza centinaia di studenti, è un’accademia per cittadine e cittadini senior, che in quarant’anni di attività ha permesso a migliaia di anziane e anziani di recuperare gli studi lasciati in gioventù e coltivarne di nuovi con un’offerta formativa ampia e di altissimo livello, formata da 56 corsi e 7 laboratori. Grazie a numerose collaborazioni illustri con professori universitari, economisti, giuristi, scrittori e teologi, conferma la vocazione di istituzione culturale permanente e luogo di condivisione e socialità». Con queste parole è stata presentata l’Università, premiata dal sindaco Beppe Sala: «Le benemerenze civiche di oggi racchiudono un pezzo di storia e di attualità milanese, mettendo in evidenza le azioni, i gesti e le idee che fanno progredire la nostra città. Ciascuna benemerenza descrive ciò che siamo, ciò che sappiamo fare e quello che vogliamo realizzare per migliorare la nostra vita in comune», ha sottolineato il primo cittadino.