Dopo il discorso del rettore Franco Anelli («siamo in crescita sia nella didattica, sia nella ricerca scientifica»), il saluto del nuovo Arcivescovo (che prima presiederà la Messa in Sant'Ambrogio) e la prolusione del Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura

di Annamaria BRACCINI

Università Cattolica
L'Università Cattolica

Prende il via nei prossimi giorni il nuovo Anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Mercoledì 8 novembre, infatti, la consueta inaugurazione solenne presso la sede storica di largo Gemelli, come sempre preceduta, alle 9.15 nella Basilica di Sant’Ambrogio, dalla Messa presieduta da monsignor Mario Delpini, per la prima volta come Arcivescovo di Milano. Alle 11, nell’Aula magna dell’Ateneo (collegata in video anche con altre aule), sarà il magnifico rettore, il professor Franco Anelli, a pronunciare il discorso inaugurale. Ed è proprio lui che spiega: «L’Università Cattolica, confermandosi una realtà solida e in crescita tanto sul piano della didattica quanto su quello della ricerca scientifica, è fortemente impegnata nel far avanzare le molteplici azioni di sviluppo già intraprese, in tutti i suoi ambiti di attività e in tutte le sedi, e nel progettarne costantemente di nuove».

Dopo il Rettore prenderà la parola per un saluto monsignor Delpini, nella sua veste di nuovo presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore della Cattolica. Ospite di eccezione dell’inaugurazione, sarà il cardinale Gianfranco Ravasi, ambrosiano di nascita, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Il titolo della sua Prolusione, «Adamo, dove sei? Interrogativi antropologici contemporanei», intende definire il senso dell’interrogarsi su un tema fondamentale come quello dell’identità della persona. «Nel fervore di iniziative che promuoviamo e nel continuo aprirsi di nuovi scenari, è essenziale per l’Ateneo mantenere lo sguardo fisso sui valori che ne orientano la missione e seguire con attenzione le trasformazioni culturali e antropologiche nelle quali sono coinvolte, in particolare, le nuove generazioni – osserva ancora il professor Anelli -. Per queste ragioni la prolusione del cardinale Ravasi, che si confronta con gli interrogativi fondamentali della condizione umana contemporanea, sarà di prezioso insegnamento e, insieme, di stimolo per una riflessione sui compiti di un Ateneo cattolico e sulla sua capacità di risposta alle attese di tanti giovani e delle loro famiglie».

Mercoledì 15 novembre l’inaugurazione dell’Anno accademico si svolgerà invece a Roma, dove è prevista la presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che nel 2016, quale Ministro degli Esteri diede avvio all’Anno accademico a Milano.

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