Intitolata al presentatore, è in zona Lambrate e accoglierà famiglie di bambini ricoverati in città. L’Arcivescovo e il Sindaco presenti alla cerimonia, uno degli eventi della Giornata nazionale dell'associazione (25 e 26 marzo)
Le famiglie accanto ai bimbi nel momento della malattia: una presenza, una carezza possibile a Milano nel nome di Fabrizio Frizzi e grazie all’Unitalsi. Questa l’ispirazione avuta da Vittore De Carli (già presidente dell’Unitalsi), tradottasi nella realizzazione di una casa d’accoglienza (firmata da Sara Ugazio, architetto dello Studio Zenith di Busto Arsizio e volontaria Unitalsi).
A un anno dalla posa della prima pietra, venerdì 24 marzo, alle 12.30, sarà inaugurato il “Progetto dei Piccoli – Casa di Accoglienza Fabrizio Frizzi”, in via Giovanni Amadeo 90, a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Ortica, in zona Lambrate. Un momento importante, comunicato dallo stesso De Carli e da Luciano Pivetti, presidente dell’Unitalsi Lombarda: «La struttura, un edificio di 250 metri quadrati su 3 piani, interamente ristrutturato, potrà ospitare sei nuclei familiari con spazi privati come le camere e i bagni e spazi di vita condivisa come la cucina e il soggiorno. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità, saranno i volontari Unitalsi. Il Santo Padre, per l’occasione, ci ha fatto dono di un messaggio augurale che verrà letto durante l’inaugurazione e consegnato agli invitati».
La cerimonia si svolgerà alla presenza di Carlotta Mantovan Frizzi, dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente della Bcc di Milano Giuseppe Maino, di monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze sociali (che leggerà il messaggio del Papa) e di Flavio Insinna. La visita guidata con l’architetto Ugazio mostrerà come sia stato possibile trasformare quell’immobile in un luogo di speranza e condivisione per le famiglie.
La struttura
Sei miniappartamenti, per una superficie totale di 250 mq, come sei nidi in cui stringersi attorno ai propri piccoli e riposare mentre si affrontano le difficoltà della vita: quelle più dure, quelle che riguardano i bambini. Sei alloggi per altrettante famiglie, con degli spazi comuni per stare insieme, una grande cucina e tutti i servizi, all’interno di un ex oratorio al quartiere Ortica di Milano.
La struttura si trova accanto al santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica – una presenza religiosa significativa per l’Unitalsi -, è organizzata su tre piani, per una superficie totale di 250 mq, e avrà sei miniappartamenti ciascuno con una camera, un piccolo ingresso e un bagno privato, oltre agli spazi comuni: la cucina, con sei frigoriferi per garantire a ciascun nucleo l’attenzione alla propria dieta specifica, uno spazio di relax per ci vuole stare insieme, un locale lavanderia.
A Casa Frizzi potranno accedere le famiglie che hanno un figlio in cura nei nosocomi milanesi. Il costo richiesto sarà solo quello del tesseramento all’Unitalsi, 25 euro all’anno, per ragioni di assicurazione. Per informazioni scrivere a progettodeipiccoli.milano@unitalsilombarda.it
Promotori e partner
«Nei giorni che precedono l’anniversario della scomparsa di Frizzi – spiega De Carli ex presidente dell’Unitalsi e promotore del progetto – l’Unitalsi ha voluto fortemente intitolare la nuova struttura di accoglienza a un amico speciale, un volontario e compagno di tanti pellegrinaggi che ha reso l’Associazione riconosciuta e amata dalla gente, nelle piazze e in tv”.
Ai contributi istituzionali si è aggiunto il fondamentale sostegno economico all’iniziativa di Bcc di Milano che ha coinvolto direttamente i suoi soci nella causa solidale, la parrocchia che ha concesso il diritto di superficie dell’immobile, il Comune di Milano che ha accompagnato le pratiche burocratiche per la ristrutturazione e una signora di Sassuolo ci ha donato tutta la piastrellatura.
«Insieme ai nostri soci da anni siamo impegnati a trasformare le risorse finanziarie prodotte dall’attività bancaria in benessere per le persone, per le comunità locali e per i territori – rileva il Presidente di Bcc Milano Giuseppe Maino -. Rinunciando al dono che la Banca offre loro a Natale, da anni finanziano infatti una o più iniziative destinate alla collettività che si distinguono per qualità e importanza. Non è stata una semplice sponsorizzazione, ma un coinvolgente lavoro di partnership costruito nel tempo. Abbiamo creduto da subito nel grande valore sociale di questo progetto investendo non solo risorse economiche, ma anche il lavoro dei nostri professionisti e i contatti del nostro network per ottenere il risultato finale. Oggi raccogliamo con soddisfazione il frutto di questo impegno».
La Giornata
L’inaugurazione di Casa Frizzi è tra gli eventi in programma nella 21a Giornata Nazionale Unitalsi, il più importante evento di sensibilizzazione e promozione organizzato dall’associazione in piazza in tutta Italia (sabato 25 e domenica 26 marzo). La manifestazione offrirà l’opportunità di conoscere le attività di volontariato dell’Unitalsi in Italia e all’Estero, i progetti di solidarietà e il calendario delle prossime partenze dei pellegrinaggi a Lourdes, Terra Santa, Fatima, Santiago de Compostela e Loreto.
«Sostienici con un gesto di bontà» è il messaggio che accompagna la campagna di solidarietà, che avrà ancora una volta come testimonial Flavio Insinna. L’associazione sarà presente nelle principali piazze italiane con i suoi gazebi, presso i quali volontari e volontarie proporranno, in cambio di un’offerta minima, un nuovo cofanetto, contenente quattro confezioni di pasta di semola di grano duro da 400 gr di tipologie diverse. Un cofanetto che può diventare dono e offrire nutrimento a chi è in difficoltà; un gesto di umanità – per riprendere le parole di papa Francesco – per essere lievito nuovo e costruire una Chiesa sempre in fermento.
Per l’occasione l’Unitalsi ha deciso che parte delle offerte ricavate nella Giornata sarà devoluto alla colletta nazionale promossa dalla Cei e dalla Caritas Italiana domenica 26 marzo a favore delle popolazioni colpite dal violento terremoto dello scorso 6 febbraio, tra Siria e Turchia (leggi qui).
«La Giornata Nazionale è un momento importante per la nostra associazione, che quest’anno festeggia il 120mo di fondazione e si rimette in cammino – sottolinea Luciano Pivetti, presidente dell’Unitalsi Lombarda -. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti soprattutto di quanti vogliono e credono in questa Associazione perché continui a essere vicino alle persone fragili, ammalate e sole».