Dal 18 al 25 gennaio eventi e iniziative a Milano e in Diocesi sul tema «Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo»
«Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo» (Matteo 2,2) è il tema della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (18-25 gennaio). I relativi sussidi sono stati elaborati dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente e diffusi dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
I cristiani come la stella
I cristiani in Medio Oriente hanno trovato nella «stella» un’immagine della vocazione cristiana. La stella era il segno che ha guidato i Magi da luoghi lontani e da diverse culture verso Gesù bambino, e rappresenta un’immagine di come i cristiani si uniscono in comunione tra loro mentre si avvicinano a Cristo. I cristiani stessi devono essere un simbolo come la stella, che conduce tutti i popoli verso Cristo. Devono essere il mezzo attraverso il quale Dio guida tutti i popoli all’unità. Quando i cristiani si trovano alla presenza del Signore e pregano insieme, sono come i Magi che si sono inginocchiati, gli hanno reso omaggio e hanno aperto i loro tesori. Nella preghiera comune anche noi apriamo i nostri tesori, ci scambiamo doni e diventiamo segno dell’unità che Dio desidera per tutta la sua creazione.
I programmi
Nella Diocesi ambrosiana iniziative ed eventi sono stati predisposti per la Città di Milano dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano in collaborazione con il Servizio diocesano Ecumenismo e dialogo (qui il programma completo); per le altre Zone sono stati predisposti dalle Zone stesse in collaborazione con il Servizio diocesano (qui il programma completo). La Settimana si aprirà con l’incontro in programma martedì 18 gennaio, alle 18, nella chiesa di Santa Maria della Sanità dei Crociferi (via Durini 20, Milano), a cui interverrà l’Arcivescovo, con predicazione di Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese (qui una sua intervista).
Il diacono Roberto Pagani, responsabile del Servizio diocesano, invita i fedeli, quando possibile, ad accedere agli incontri proposti nella modalità a distanza (qui un’intervista al diacono).
A questa pagina aggiornamenti sui programmi in tempo reale, oltre ai materiali di promozione delle iniziative sul territorio.