Iniziativa di Expo 2015 Spa, Regione Lombardia e Odielle: premi per le foto e i video sulle visite, possibili fino al 13 settembre con le agevolazioni previste per le scuole. Don Samuele Marelli: «La proposta di fede si integra con la vita»

Expo_Visitatori

Sono stati prorogati fino al 15 settembre i termini per la partecipazione al Concorso che offre agli oratori che visitano l’Expo e documentano la propria esperienza la possibilità di vincere moltissimi premi. Grazie al Concorso i biglietti per Expo sono a prezzi scontatissimi per tutti i minorenni (con gratuità interessanti).

Grazie a un accordo tra Expo 2015 Spa, Regione Lombardia e Odielle (Oratori Diocesi lombarde), agli oratori estivi ambrosiani e a quelli delle altre Diocesi della regione si apre la possibilità di partecipare al concorso sul tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita», riservato alle scuole italiane.

Come per le scuole, viene incentivata la visita all’Esposizione universale di Milano 2015 con l’ingresso per i ragazzi (minorenni) a 10 euro a persona, riservato esclusivamente nelle settimane di chiusura scolastica (fino al 13 settembre 2015), ai gruppi oratoriani che ne faranno richiesta. Inoltre l’accordo fra Regione e Odielle prevede una gratuità per accompagnatore maggiorenne ogni 12 partecipanti minorenni.

Associato alla visita a Expo al prezzo speciale e con le gratuità, il progetto «Un’estate all’Expo» prevede la partecipazione al concorso riservato ai centri estivi organizzati dalle parrocchie lombarde (scadenza il 31 agosto 2015). Il concorso a premi ha lo scopo di approfondire i temi di Expo grazie alla presentazione, da parte dei ragazzi degli oratori estivi, di elaborati digitali (video e foto) che sviluppino il tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita», partendo dal percorso di conoscenza e comprensione di Expo maturato nel corso delle visite al sito avvenute nel periodo di pausa estiva (giugno, luglio, agosto).

In particolare, gli elaborati digitali dovranno presentare in forma originale, pertinente ed efficace dal punto di vista comunicativo, situazioni, esperienze, pratiche e proposte legate al tema di Expo. Ogni parrocchia potrà presentare al massimo tre elaborati digitali al mese, secondo le modalità indicate dal bando (https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/2017/05/73115__Bando_Concorso_Estate_Expo_Oratori.pdf

Per usufruire dell’ingresso speciale a 10 euro e delle gratuità per gli accompagnatori (1 ogni 12 partecipanti), occorre prendere contatti con la Duomo Viaggi, rivenditore autorizzato per Expo (via Sant’Antonio, 5 – Milano; telefono dedicato: 02.58391380/86; mose@duomoviaggi.it). Gli oratori e le parrocchie, che avessero già acquistato biglietti per la visita a Expo, precedentemente all’entrata in vigore del bando regionale «Un’estate all’Expo», possono contattare Duomo Viaggi per avere delucidazioni e stabilire eventuali possibilità di reintegro all’interno di questo accordo.

Dunque, grazie alla visita a Expo e al concorso i ragazzi potranno vivere in prima persona il contesto che ha definito la proposta dell’oratorio estivo «Tuttiatavola – Non di solo pane vivrà l’uomo». «La partecipazione al concorso “Un’estate all’Expo” è davvero una bellissima opportunità per i ragazzi degli oratori – sottolinea don Samuele Marelli, responsabile Servizio diocesano per i ragazzi, gli adolescenti e gli oratori, direttore Fom e responsabile di Odielle -. Durante queste giornate di oratorio estivo, il tema del “nutrirsi” fa da sfondo a tutte le attività. Non poteva mancare dunque l’occasione di prendere parte da protagonisti all’avventura dell’Esposizione universale, cogliendo in essa le immagini più belle e i racconti più entusiasmanti, ma anche la riflessione sull’importanza del cibo come elemento di condivisione. Grazie a Regione Lombardia e a Expo Spa, questa visita sarà ancora più favorita dal biglietto speciale che per gli oratori estivi viene equiparato alle scuole. In questa operazione si legge il riconoscimento da parte delle istituzioni del valore educativo dell’esperienza dell’oratorio. Questo ci rende grati e ci responsabilizza perché le nostre iniziative possano intercettare trasversalmente tutto il vissuto umano e integrare così sempre più la proposta di fede con la vita».

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