Il Segretario di Stato Vaticano tra i relatori al convegno organizzato dal Centro di Milano, Seminario teologico e Studio teologico di Monza, in collaborazione con Ucsi Lombardia. Iscrizioni on line per partecipare in presenza, diretta streaming
Le origini della diffusione del Coronavirus, lo scontro geopolitico con Washington, le nomine dei vescovi: mai quanto in questo 2020 la Cina è stata al centro dell’attenzione del mondo. Ma il rischio è quello di parlarne fermandosi a qualche facile slogan. Proprio per provare ad andare oltre questo atteggiamento il Pime promuove per la mattina di sabato 3 ottobre il convegno «Un’altra Cina. Tempo di crisi, tempo di cambiamento». Un appuntamento che vedrà per l’occasione giungere a Milano anche il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, che per conto di papa Francesco sta seguendo la delicatissima questione dei rapporti con Pechino.
Il convegno – organizzato dal Centro missionario Pime insieme al Seminario teologico internazionale di Monza in collaborazione con l’Ucsi Lombardia – si terrà a partire dalle 9 nel teatro di via Mosé Bianchi 94 e chiuderà le celebrazioni per i 150 anni dall’arrivo dei primi missionari del Pime nella Cina Continentale.
Il cardinale Parolin terrà la prolusione parlando sul tema «Il dialogo tra Santa Sede e Cina nel Pontificato di papa Francesco»; questione quanto mai calda in queste settimane che hanno visto crescere la polemica intorno al rinnovo dell’accordo provvisorio del 2018 tra la Repubblica Popolare Cinese e il Vaticano sulla nomina dei vescovi. Al Pime sarà dunque possibile ascoltare direttamente dalla voce del più stretto collaboratore del Papa come mai la Chiesa, nonostante tante difficoltà, abbia scelto di andare comunque avanti su questa strada nelle relazioni con Pechino.
Il convegno del 3 ottobre sarà però l’occasione anche per allargare lo sguardo ad altre questioni chiave nel rapporto tra la Cina e il resto del mondo di oggi: Filippo Fasulo, ricercatore dell’Ispi e direttore del Centro studi per l’impresa della Fondazione Italia-Cina, interverrà ad esempio sul tema del riposizionamento della Cina sullo scacchiere mondiale dopo l’emergenza Coronavirus; la giornalista Lisa Jucca, che ha vissuto a Hong Kong, parlerà di quanto sta accadendo nell’ex colonia britannica; Lala Hu, giovane docente di marketing all’Università Cattolica, porterà lo sguardo dei cinesi di seconda generazione che vivono in Italia. Sarà infine padre Gianni Criveller, sinologo del Pime, a ripercorrere l’esperienza dei missionari dell’istituto tra la Cina e Hong Kong.
A causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid il Teatro Pime potrà ospitare solo un numero limitato di persone per il convegno. Per questo motivo chi desidera partecipare in presenza deve registrarsi on line (modulo allegato, sarà possibile farlo solo fino all’esaurimento dei posti disponibili). Anche chi non potrà partecipare fisicamente al convegno avrà comunque la possibilità di seguire la diretta streaming che verrà proposta sul sito e sui canali social del Centro Pime.