Si svolgerà il 7 aprile, dalle 13.10 alle 14, in piazza Gae Aulenti, per quanti lavorano in Porta Nuova e desiderano celebrare il Venerdì Santo partecipando a questo rito
di Claudio
Urbano
Un Venerdì Santo vissuto in pienezza, senza allontanarsi dal luogo di lavoro. Anche quest’anno i lavoratori della zona Garibaldi, in collaborazione con i frati del Commissariato di Terra Santa, organizzano una Via Crucis sotto i grattacieli di piazza Gae Aulenti, durante la pausa pranzo (vedi qui la locandina).
L’idea ha preso corpo alcuni anni fa da un gruppo di colleghi dell’Unicredit, che si erano trasferiti dagli uffici del centro alla nuova sede di Garibaldi-Porta Nuova. Dopo aver conosciuto i frati della vicina chiesa di Sant’Antonio, è nata spontaneamente la volontà di non rinunciare a vivere nella liturgia il giorno della Passione del Signore anche in questo nuovo spazio della città. Da qui la Via Crucis celebrata all’esterno, «come un gesto pubblico, dando anche a chi lavora la possibilità di partecipare», spiega padre Francesco Ielpo (attuale Commissario della Custodia di Terra Santa del Nord Italia), che seguirà la celebrazione insieme ad alcuni confratelli.
Ne è nato «un momento di testimonianza semplice, ma bello», continua Ielpo, che ogni anno raccoglie ormai circa 600 persone. L’appuntamento è alle 13.10 presso il parco “Biblioteca degli Alberi”, ovvero i giardini che scendono da piazza Gae Aulenti verso il quartiere Isola e viale Melchiorre Gioia. Qui si snoda anche la processione con le tradizionali stazioni, guidata quest’anno nelle meditazioni da alcuni testi di don Giussani. Si conclude qualche minuto prima delle 14, proprio nella piazza al centro dei grattacieli. Al termine si raccolgono le offerte della “Colletta per la Terra Santa”, in un gesto concreto di comunione coi Luoghi Santi, che il Venerdì Santo accomuna la Chiesa universale.