Al Centro pastorale ambrosiano di Seveso la tradizionale due-giorni residenziale per i preti impegnati in Pastorale giovanile in città
«Per una “sinodalità missionaria” della Pastorale giovanile nella città di Milano» è il tema della due-giorni residenziale per i preti impegnati in Pastorale giovanile nella città di Milano, in programma lunedì 18 e martedì 19 febbraio al Centro pastorale ambrosiano di Seveso (via San Carlo 2).
Alla luce del “laboratorio sinodale” condotto lo scorso anno con l’aiuto dei ricercatori dell’Università Cattolica e del recente Sinodo dei Vescovi su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» (il cui documento finale invita tutta la Chiesa a sviluppare una «sinodalità missionaria») si intende proseguire il lavoro per suscitare attenzioni condivise e generare percorsi comuni.
È possibile “dare un volto” alla Pastorale giovanile a Milano? È quello che si cercherà di fare lavorando a gruppi sulle quattro priorità individuate al termine della due-giorni dello scorso anno: comunicazione e modalità per “intercettare” i giovani; nuove figure educative e rilancio delle équipes decanali; rapporto tra Pg e Pastorale universitaria; proposte di forme e tempi di vita comune in vista del discernimento.
Nella serata di lunedì è previsto un dialogo con don Mario Antonelli, nuovo vicario episcopale per la Pastorale giovanile, per condividere con lui il frutto del lavoro effettuato. Nella mattinata di martedì, invece, è in programma l’incontro con don Fabio Rosini, sacerdote di Roma, che racconterà della sua ricca esperienza fra i giovani in un contesto metropolitano differente da quello milanese: fra l’altro Rosini è l’ideatore del cammino dei “Dieci Comandamenti”, ormai diffuso in tutta Italia e in diversi Paesi europei.
La due-giorni è proposta ai preti diocesani e ai religiosi incaricati di Pastorale giovanile della città, nonché ai diaconi transeunti collaboratori delle parrocchie cittadine, invitati a partecipare in modo residenziale, per favorire momenti di vita fraterna (vita comune, preghiera comune, ascolto, confronto, dialogo e scambio fraterno).