L’Azione Cattolica ripropone l’appuntamento sui luoghi della vita di Santa Gianna Beretta Molla: partenza dalla Basilica di Magenta e arrivo al Santuario di Mesero. La presenta la presidente diocesana Silvia Landra
di Silvia LANDRA
Presidente dell'Ac Ambrosiana
La Camminata del sì per i ragazzi, i giovani e gli adulti di Ac in programma sabato 16 maggio tra Magenta e Mesero è innanzitutto una festa. L’accento è infatti posto non tanto sulla fatica, quanto sulla gioia che si produce quando la propria disponibilità è finalmente data senza più troppe esitazioni. La partita dell’adesione, della partecipazione, del servizio agli altri, della fedeltà nella vita quotidiana è particolarmente impegnativa nell’oggi, ma non è un’esperienza cupa e tragica. «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù», è il monito promettente con cui si apre Evangelii Gaudium e che non vogliamo dimenticare.
Dire sì alla vita, all’impegno, all’altro, alla responsabilità nella famiglia e nella società civile, è un movimento interiore che libera la gioia, o meglio la svela, perché la gioia ci è innanzitutto donata, anche quando si rischia di non vederla. Il sì è risposta individuale che tutti imparano a dare, anche i più piccoli.
Sabato 16 maggio cammineranno tanti ragazzi non perché accompagnati dai grandi, ma perché protagonisti, capaci di decidere, a loro misura, cosa conta nella vita. Ci saranno bambini e ragazzi dell’Acr che avanzano da Magenta a Mesero sentendo la vicinanza dei grandi, dei genitori e degli educatori, di chi li valorizza e li sprona. Ci saranno i più giovani, con la fantasia dei loro percorsi a piedi o su due ruote, parte di una società che troppo spesso non aiutiamo a emergere, che giudichiamo da più parti con durezza e che invece ha la capacità di sprigionare l’energia di sempre per cambiare la Chiesa e la storia. Non dimentichiamo che ragazzi e giovani sono i cittadini del mondo che più di tutti oggi ci possono insegnare la vita in un contesto plurale, multiculturale, segnato da una accoglienza vera e piena di calore. Cammineranno gli adulti, coloro per i quali non è mai finito l’itinerario per aderire al Vangelo. Il loro sì non può mancare, nelle strade varie e ricche della vocazione laicale, nell’intensità della vita familiare, in tutte le stagioni dell’esistenza.
Per tutti destinazione Mesero, dove un santuario dedicato alla beata Gianna Beretta Molla diventa meta reale e simbolica di un popolo in cammino. In un luogo ormai divenuto caro all’Azione Cattolica, guardiamo alla vita di una donna che ha detto tanti sì nella quotidianità, vivendo secondo il Vangelo la sua esistenza in famiglia, nella professione di medico, nella comunità cristiana, nell’Azione Cattolica. Ha detto sì anche quando la vita intera era messa a rischio e ha comunque trovato il coraggio per confermarlo con tutto se stessa. Impariamo da lei e da molti testimoni che una vita cristiana radicale si costruisce giorno per giorno, senza clamori.
Ascolteremo il racconto di Giuseppina De Simone e Franco Miano, sposi che hanno partecipato, tra i pochi uditori laici, al Sinodo straordinario per la famiglia nel 2014. Ci interessa rivolgere loro alcune domande sull’esperienza ecclesiale che hanno vissuto e sulle riflessioni cruciali che nella Chiesa stiamo affrontando sul tema della famiglia. Spronati dall’Arcivescovo ci domandiamo come essere, da famiglie, soggetti che diffondono Vangelo, ovunque e con creatività. Avremo il piacere di condividere questo momento di riflessione con tanti che in diocesi si occupano di famiglia riflettendo su come valorizzarla, sostenerla, accompagnarla.
L’Ac che cammina esprime una porzione della Chiesa ambrosiana che è popolo, generazioni insieme, gente che percorre le strade della città, che vive la festa, che si apre all’accoglienza di tutti coloro che condividono la bella esperienza di «cristiani con gioia, anche nei giorni feriali».