Servizio diocesano per la famiglia, Ac ambrosiana e Fe.L.Ce.A.F. (federazione dei consultori familiari di ispirazione cristiana delle diocesi lombarde) propongono tre incontri nelle Zone pastorali per illustrare i metodi naturali di regolazione della fertilità

di Stefania Cecchetti

Coppia di fidanzati

Un percorso rivolto alle coppie per approfondire la propria sessualità, fertilità e fecondità. È questo l’obiettivo di «Imparare ad amare», l’itinerario nato dalla collaborazione tra Servizio diocesano per la famiglia, Azione cattolica ambrosiana e Fe.L.Ce.A.F. (Federazione lombarda centri di assistenza alla famiglia, che raggruppa i consultori familiari di ispirazione cristiana delle diocesi lombarde).

Come spiega Lorenzo Siva, che insieme alla moglie Chiara è referente diocesano di «Imparare ad amare», si tratta di «un percorso di approfondimento che vuole permettere alle coppie di vivere la propria relazione in modo appagante e completo, tenendo conto non solo dell’aspetto corporeo, ma di tutta la dinamica relazionale dei sentimenti e della fede».

Le origini

Il progetto nasce diversi anni fa da un’idea di don Silvano Caccia, allora responsabile della Pastorale familiare della diocesi, allo scopo di riprendere e ampliare gli incontri sui metodi naturali che per anni gli insegnanti del C.A.Me.N. (Centro ambrosiano metodi naturali) hanno tenuto a Milano per i giovani fidanzati che partecipavano all’itinerario triennale «Nati per Amare» di Azione cattolica. Oggi i relatori provengono da due associazioni: il Clomb (Centro lombardo metodo Billings), che raggruppa insegnanti del metodo Billings, e La Bottega dell’Orefice, che raggruppa gli insegnanti del metodo sintotermico Camen.

La proposta è strutturata su tre incontri: nel primo ci si concentra sugli aspetti antropologici e morali della sessualità; nel secondo il focus è sulla biologia della riproduzione; l’ultimo appuntamento è quello che dà le indicazioni più concrete. «Il percorso completo – secondo Siva – consente di approfondire la conoscenza dei metodi naturali e di affrontare tutte le dinamiche che aiutano una coppia a comprendere e utilizzare la propria fertilità rispetto all’apertura alla vita che ha in un determinato momento della propria storia».

A chi si rivolge

Qual è il pubblico di questi incontri? «Principalmente – spiega Siva, che con la moglie è anche relatore per la Zona di Varese – si tratta di coppie che vengono a conoscenza del percorso durante i corsi di preparazione al matrimonio, ma l’incontro è aperto a chiunque voglia approfondire l’argomento. Qualche anno fa, per esempio, hanno partecipato alcune studentesse di ostetricia che volevano approfondire la tematica, solo accennata nel loro percorso di studi».

«È sorprendente come, in una società che ha sdoganato completamente la sessualità, l’ignoranza sul tema sia ancora tanta – conclude Siva -. Sono molte le persone che non conoscono come funziona la fertilità, in particolar modo quella femminile, che è molto complessa. Ci capita molto spesso di incontrare donne che alla fine degli incontri ci confessano di essere sbalordite nell’apprendere quanti processi avvengano nel loro corpo, che fino a quel momento ignoravano».

Sul sito www.imparareadamare.it è disponibile il calendario degli incontri, che si tengono in tutte le sette Zone pastorali, in diverse sedi, normalmente nei Consultori, nei Centri di aiuto alla vita o nelle parrocchie. Le date sono diverse da Zona a Zona, ma una buona parte dei corsi si svolge tra marzo e aprile.

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