Redazione
In occasione del 50° di ordinazione sacerdotale, il cardinale Tettamanzi ha meditato sull’amore di sant’Ambrogio per la Chiesa realizzando un libro di cui fa dono a tutti i preti della diocesi. Ne risultano pagine intensissime di spiritualità che offrono al lettore una guida sapiente alla lettura non sempre facile degli scritti del Santo Vescovo di Milano.
I testi delle meditazioni si concentrano su due aspetti: quello del “mistero” della Chiesa e quello dei suoi “ministeri”. Il primo rimanda al progetto eterno di Dio, che pensa e vuole la Chiesa come Sposa amata da Cristo. Il secondo entra in una maniera specifica nella storia individuando, da un lato, alcuni fondamentali “ministeri”, come quelli della Parola, dell’Eucaristia, della Riconciliazione, e, dall’altro lato, i membri vivi e gli operatori di questi ministeri nella comunione ecclesiale, come sono i presbiteri e i fedeli laici. La conclusione punta nuovamente sul “mistero” della Chiesa, ritrovandolo espresso nei martiri, nelle vergini e soprattutto in Maria, la madre della Chiesa.
Una meditazione sulla Chiesa che l’Arcivescovo desidera dedicare e condividere con tutti i preti che ha incontrato nel suo lungo ministero, come lui stesso scrive all’inizio del volume:
Ai confratelli presbiteri
della Chiesa ambrosiana
e a quanti ho incontrato nel ministero,
in particolare nelle Chiese di Ancona-Osimo e di Genova,
condividendo il sentimento della gratitudine
per il grande dono del sacerdozio
e per tutto il tempo che ci è stato dato di viverlo,
dedico questo scritto.
Ci siano di conforto e di sprone
le parole di sant’Ambrogio
«Noi lo seguiamo (Cristo, il principe dei sacerdoti),
come ci è possibile:
per offrire il sacrificio per il popolo,
noi, scarsi di meriti
ma resi grandi da quel sacrificio»
(Commento al Salmo 38,25).