Nel ventennale dell’esperienza comunitaria di volontariato estivo proposto il servizio al Refettorio Ambrosiano, al Rifugio in Centrale e al Centro diurno “La Piazzetta”. Campi all’estero in Georgia, Moldova, Libano, Marocco, Kenya, Bolivia, Nicaragua e Haiti. Iscrizioni aperte fino al 30 aprile
di Luisa BOVE
Compie 20 anni l’esperienza dei Cantieri della solidarietà di Caritas Ambrosiana, che nel tempo ha coinvolto oltre 1700 ragazzi. L’iniziativa è rivolta ai giovani dai 18 ai 30 anni che desiderano vivere un’esperienza comunitaria e di servizio: i campi di lavoro si svolgono all’estero e quest’anno anche a Milano. Il progetto sarà presentato martedì 19 aprile alle 18.30 (via San Bernardino 4, Milano); le iscrizioni saranno aperte fino al 30 aprile, il percorso formativo si svolgerà in due tappe, il 28 maggio e il 18-19 giugno con i coordinatori dei campi.
«Il Cantiere a Milano nasce dall’idea di voler offrire una proposta di volontariato anche in Italia, nella propria città – spiega Ilaria Boiocchi di Caritas Ambrosiana -, perché si pensa sempre di dover andare lontano per vivere esperienze forte, ma non è così». In particolare l’attenzione andrà alla grave emarginazione e il gruppo sarà ospitato in un convitto vicino a Moscova per poi spostarsi durante il giorno nei luoghi di servizio. Le attività si svolgeranno al Refettorio Ambrosiano, al Rifugio Caritas vicino alla Stazione Centrale (dove ci sono alcuni posti letto) e al Centro diurno «La piazzetta» in zona Famagosta. «Lì i senzatetto possono trascorrere alcune ore durante il giorno e svolgere attività e laboratori, che per loro diventano un’occasione di socialità – chiarisce Boiocchi -. Il progetto è molto bello e ora viene presentato anche alle Diocesi vicine».
Il campo di lavoro a Milano si svolgerà solo nelle prime due settimane di agosto. Per quelli all’estero invece è richiesta la disponibilità di 2 o 4 settimane (nel periodo dal 23 luglio al 25 agosto) in base alla distanza del Paese prescelto. «Nell’Est Europa proponiamo due campi – spiega Davide Boniardi di Caritas Ambrosiana -. In Georgia si lavora con la Caritas e si vive molto con la comunità, collaborando ai progetti della Chiesa locale per visite domiciliari e agli anziani. In Moldova si opera con l’equivalente della Caritas ortodossa».
Nel Medio Oriente, in Libano, i giovani collaboreranno con il Centro migranti della Caritas locale, come pure in Marocco, oltre che con alcune realtà religiose, in particolare le Piccole sorelle di Charles de Foucauld. «In Kenya abbiamo due campi – continua Boniardi -: uno a Nairobi, dove da anni le Missionarie della Consolata sono impegnate nell’inserimento socio-economico dei giovani che escono dal carcere; l’altro a Mombasa, dove si lavora con la Caritas diocesana locale svolgendo attività con minori e ragazzi abusati».
Gli ultimi tre campi sono in America Latina: Bolivia, Nicaragua e Haiti. In Bolivia si svolgono servizi locali a favore di minori (disabili in particolare) con la Caritas diocesana di Cochabamba e progetti pastorali nella zona tropicale e andina. «In Nicaragua si lavora con un’associazione laica (Reti di solidarietà) sul tema della periferia urbana, quindi bande giovanili, infanzia negata, sfruttamento della donna…». Infine ad Haiti i campi si svolgono in due parrocchie del nord: nel primo caso si collabora con le Piccole sorelle del Vangelo e gli animatori di Casa Charlie per attività di animazione tipo oratorio estivo; nel secondo si lavora nelle realtà colpite dal terremoto, in particolare Port-au-Prince, aiutando i fidei donum ambrosiani.
Info: tel. 02.76037236 (lunedì-giovedì, ore 9-13); cantieri@caritasambrosiana.it.