Dal testo ricavata una video storia in tre puntate intitolata «Germogli la Gioia!», che sarà pubblicata nei giorni del Triduo su Facebook e Youtube
«Germogli la Gioia!»: con questo titolo Rosetum ha realizzato in tre puntate una video storia recitata e illustrata, tratta dall’omelia dell’Arcivescovo di Milano in occasione della Domenica delle Palme. Ha colpito profondamente la modalità narrativa e il metodo esemplificativo scelti da monsignor Delpini per comunicare ai più giovani che la vera portata della Pasqua sta nella virtù cristiana della gioia. Da qui il desiderio, per il lavoro teatrale che maggiormente contraddistingue Rosetum, di mettere in scena – tramite i social – un testo ispirato alle parole dell’Arcivescovo.
Indirizzate specificatamente ai bambini come proposta di avvicinamento verso la Santa Pasqua, Rosetum pubblicherà le tre puntate nei giorni del triduo – giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 – sui propri canali social: Facebook (@CentroRosetum) e Youtube (Centro Culturale Rosetum).
L’adattamento dei testi e la recitazione sono stati curati dall’attore Pietro Grava. Di Anna Formaggio sono le illustrazioni e i disegni in bianco e nero da stampare e far colorare ai bambini. Ecco una breve presentazione delle video puntate:
Nella 1a puntata si racconta la storia di Lazzaro di Betania insieme alle sue sorelle Maria e Marta; dei loro temperamenti così diversi e dell’affezione di Gesù a questa famiglia.
Nella 2a puntata è narrato l’episodio della resurrezione di Lazzaro e l’immagine, al termine della giornata in cui avvenne questo straordinario miracolo, di «una festa, ma una festa! Maria e Marta non potevano credere ai loro occhi, e così tutto il villaggio: Lazzaro era seduto con loro a mangiare…».
Nella 3a puntata è messo specificatamente in scena l’episodio narrato da monsignor Delpini nell’omelia del 29 marzo: dalla risurrezione di Lazzaro, Gesù tornava spesso a Betania per trovare i suoi amici. Una volta regalò loro dei semi speciali, raccomandandosi che fossero curati con ogni attenzione. I tre fratelli li misero nel luogo più riparato della casa, curandoli con tutte le premure possibili; ma i semi rimanevano come morti. «Al sole, al sole, è là che germogliano i semi, è là che fioriscono i fiori!», aveva detto Gesù appena saputo che questi semi erano stati messi al chiuso, seppur vegliati giorno e notte. E così, dopo che Lazzaro, Maria e Marta spostarono i semi sul balcone, nacquero i fiori più straordinari che nessuno avesse mai visto… Allora – recitando le esatte parole dell’Arcivescovo Mario – ecco che la fine del racconto suggerisce l’inizio di ogni umano agire: «La storia vuole insegnare che per far sbocciare i fiori speciali che Gesù ci ha consegnato, bisogna esporli al sole, non dico il sole del parco o del campo dell’oratorio, dove non si può andare adesso. A tutti i giovani e a quelli che sono giovani dentro, voglio ripetere quello che ha gridato Gesù: “Vieni fuori! Cerca il sole, cerca il Signore!”. Voglio raccomandare a tutti: cercate Gesù, luce del mondo! Entrate nel fuoco ardente dell’amore che viene da Dio e sbocciate! (…) Irradiate la gioia perché il mondo sta morendo di tristezza! (…) Siate fiori che colorano la terra: svegliate la bellezza che si è assopita sotto la coltre del grigiore! (…) Siate fiori che profumano! (…) Irradiate la gioia!».
Il Centro Culturale Rosetum è da sempre impegnato nelle attività educative ed artistiche rivolte ai giovani. Anche in questo periodo – anzi, a maggior ragione in questo periodo – è motivato a proseguire il lavoro di approfondimento culturale e, attraverso questo, provare a fare compagnia. A tale scopo, oltre alla video storia ispirata alle parole dell’Arcivescovo, Rosetum sta quotidianamente pubblicando su facebook e Youtube contributi testuali e audiovisivi dedicati sia ai grandi, che ai più piccoli.