La spiritualità del monaco francese alla base dell’esperienza della Fraternità delle Discepole del Vangelo: «Ci accomuna il desiderio di vivere la Parola nella vita ordinaria, in uno stile di vicinanza verso tutti, specialmente i più piccoli»
di Cristina
CONTI
Si chiamano “Discepole del Vangelo” e vivono a Milano in via Quarti. Seguono la spiritualità di San Charles de Foucauld e sono nate nel 1973 a Castelfranco Veneto (Diocesi di Treviso), dove oggi si trova la Fraternità principale.
«Dal 2007 facciamo parte dell’Association Famille Spirituelle Charles de Foucauld che raccoglie le famiglie religiose, laicali e sacerdotali che hanno scelto di seguire la spiritualità foucauldiana – raccontano dalla Fraternità -. Nasciamo dal desiderio di un piccolo gruppo di consacrate di orientare la loro vita religiosa secondo gli appelli del Vangelo e le istanze del Concilio Vaticano II».
Le prime sorelle fanno esperienza della figura di Charles de Foucauld a Spello e ritrovano nella sua spiritualità i tratti che anch’esse vogliono vivere nella loro consacrazione. Attualmente l’Istituto si compone di tredici fraternità. La principale si trova a Castelfranco Veneto (Treviso). Altre locali sono presenti nelle diocesi di Treviso, Belluno, Milano, Torino, Viviers (Francia), Marsiglia (Francia), Tirana (Albania) e Algeri (Algeri). «Viviamo in contesti anche molto diversi tra loro, dal punto di vista culturale, territoriale ed ecclesiale, ma ci accomuna il desiderio di vivere il Vangelo nella vita ordinaria, in uno stile di vicinanza verso tutti, specialmente i più piccoli», aggiungono.
Adorazione e contemplazione
L’adorazione e la contemplazione sono fondamentali nell’esperienza di Charles de Foucauld. È un uomo innamorato di Dio che dedica tutto sé stesso alla conoscenza e all’imitazione del suo «Beneamato Fratello e Signore Gesù». Passa lunghe ore in Adorazione, legge, medita, trascrive i Vangeli e la Bibbia. Desidera conoscere Dio per amarlo, imitarlo, obbedirgli. Si lascia incontrare e “toccare” da Gesù, consapevole che questo dà nuova vita. «Come Charles de Foucauld, anche noi sperimentiamo che è vitale incontrare Gesù e il suo Vangelo e aiutare altri a incontrarlo – precisano -. In ogni Fraternità viviamo un “lavoro quotidiano” di ascolto del Vangelo e di attenzione ai fatti della vita, di tempo dedicato alla preghiera, aperta e condivisa con chiunque desideri unirsi a noi, di cura e accompagnamento di giovani e adulti all’ascolto del Vangelo e della vita. È così che la nostra ricerca di Dio, le nostre domande si intrecciano con le vite delle tante persone che incontriamo».
La liturgia delle ore è in rito ambrosiano: comunitariamente s svolgono l’ufficio delle letture, le Lodi e i Vespri, mentre Ora media e compieta sono lasciate alla preghiera personale. Ogni giorno, poi, le Discepole trascorrono un’ora di adorazione eucaristica silenziosa (presso la cappellina) e la Messa (in parrocchia).
Con ragazze e giovani
In Fraternità si cura la vita spirituale e si accompagnano giovani e adulti nel cammino di fede. «A San Giuliano Milanese un sabato al mese, incontriamo ragazze dalla prima alla terza superiore in un percorso per scoprire il legame tra vita quotidiana e Vangelo. Un sabato al mese, in via Quarti, i giovani che lo desiderano fanno esperienza, incontro e riflessione con le periferie sociali ed esistenziali. Sono previsti anche altri momenti per giovani e adulti, dedicati alla lettura del Vangelo e a testi di Charles de Foucauld», concludono.
Per chi volesse partecipare alle attività le informazioni sono sul sito www.discepoledelvangelo.it