Nuovo ciclo di incontri organizzati dall’Ufficio amministrativo diocesano a Lecco (15/2), Milano (21/2), Lesmo (28/2) e Varese (14/3). Iscrizioni on line

A cura dell’ UFFICIO AMMINISTRATIVO DIOCESANO

antincendio

Prosegue in modo sistematico il progetto diocesano relativo al “Fascicolo Tecnico del Fabbricato” iniziato nel 2013 e che, a fine 2017, ha coinvolto un totale di 612 in 40 decanati.

«In Diocesi e nelle parrocchie cresce sempre più l’esigenza di avere una “fotografia” completa e aggiornata delle strutture a disposizione – afferma monsignor Umberto Oltolini, responsabile dell’Ufficio amministrativo diocesano – per poter attuare quei piani di manutenzione necessari, direi indispensabili, alla corretta e metodica gestione». «In questi ultimi anni – prosegue – è maturata nelle parrocchie la consapevolezza che il tema della conservazione e gestione degli immobili è importante e non va trascurato. Parroci e Consigli degli Affari economici e pastorali hanno ben compreso che per lo svolgimento delle attività pastorali oggi è indispensabile disporre di ambienti sicuri, efficienti e facilmente adattabili alle diverse esigenze».

Il progetto diocesano ha proprio lo scopo di incoraggiare le parrocchie a monitorare e conservare il proprio patrimonio immobiliare attraverso un’adeguata manutenzione programmata nel tempo e con interventi tempestivi in caso di guasto; tutto ciò favorirà un’ottimizzazione delle spese, valutazione da non trascurare in questi periodi di difficoltà economica.

I nuovi incontri

Nell’ambito del progetto del “Fascicolo Tecnico del Fabbricato”, l’Arcidiocesi di Milano intende quindi continuare a proporre un costante aggiornamento/approfondimento tecnico e normativo a quanti si preoccupano di custodire e salvaguardare le strutture delle parrocchie, coinvolgendo, oltre ai volontari e agli operatori parrocchiali, anche Ordini e Collegi professionali che già operano sul territorio con la finalità di qualificare in modo sistematico le diverse figure professionali.

L’invito per i prossimi incontri (in allegato il calendario) è rivolto ai parroci, ai collaboratori parrocchiali, ai membri dei Consigli degli Affari economici e ai tecnici incaricati. Come già menzionato, una delle materie più sentite nell’ambito parrocchiale è certamente quella riguardante la sicurezza degli ambienti, che interessa tutte le strutture, in particolare quelle che – per caratteristiche e destinazione – ospitano contemporaneamente numerose persone (oratori, saloni, cine-teatri, ecc).

«Nella prima parte dei prossimi incontri ci soffermeremo sugli adempimenti di prevenzione incendi e presidi antincendio», afferma Italo Re dello StudioRe&Associati di Milano, che interverrà come relatore. In questa definizione si intendono compresi tutti gli adempimenti di legge di carattere tecnico-amministrativo riguardanti la sicurezza degli edifici in funzione delle attività svolte negli ambienti o del numero delle persone presenti.

“Molte possono essere le cause accidentali di eventi dannosi – continua Re -. Certamente non solo l’incendio, ma, trattandosi di uno degli eventi più temuti, risulta il maggior rischio da ridurre, sia in termini di probabilità di accadimento (riducendo le possibilità di innesco e propagazione), sia in termini di contenimento dei danni nel malaugurato caso in cui l’evento si verifichi (per la salvaguardia delle persone, degli immobili e dei beni in essi contenuti)». Con ciò si riduce non solo il rischio-incendio, ma si realizzano edifici intrinsecamente più sicuri, in cui le attività sono regolate da procedure che ne garantiscono lo svolgimento in condizioni di maggior sicurezza.

I Vigili del Fuoco sono il Corpo dello Stato che, oltre a prestare soccorso al verificarsi di un incendio o di ogni altro evento accidentale, è istituzionalmente incaricato del controllo sulle attività soggette alle disposizioni di Prevenzione Incendi. Le disposizioni di Prevenzione Incendi sono lo strumento legislativo per costruire e mantenere edifici più sicuri, garantire l’esodo delle persone in modo più rapido e ordinato in caso di emergenza, eseguire interventi di soccorso più efficaci qualora necessario; costituiscono inoltre precisi adempimenti di legge che tutti i responsabili delle attività soggette a controllo hanno l’obbligo di ottemperare.

Nelle parrocchie possono essere normalmente presenti alcune delle attività soggette a controllo dei Vigili del Fuoco (centrali termiche, auditori o teatri parrocchiali, sale multiuso, palestre, impianti sportivi, scuole o asili), talvolta affidate più alla buona volontà di alcuni parrocchiani che alla competenza di figure esperte in materia. È quindi importante conoscere l’argomento per saper cogliere gli aspetti utili al fine di individuare le attività soggette a controllo, conoscere le responsabilità correlate e gli adempimenti amministrativi richiesti per legge, acquisire i criteri di base per un approccio consapevole alla materia.

Saranno poi i tecnici abilitati iscritti all’elenco del Ministero dell’Interno, con la competenza necessaria, che sapranno fornire i consigli migliori e potranno accompagnare la parrocchia nel percorso autorizzativo delle attività soggette a controllo VVF e successivamente di mantenimento e rinnovo della conformità antincendio acquisita.

Per chi già conosce l’argomento può essere comunque un utile aggiornamento alla luce del recente riordino delle procedure introdotto con il DPR 151 del 2011 che ha modificato le procedure ed esteso alcune delle attività generalmente presenti nelle parrocchie.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on line
Info: tel. 02.8556234; uad.patrimonio@diocesi.milano.it

 

 

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