È uno dei temi affrontati nell’incontro tra l’Arcivescovo e i sacerdoti della Zona III, svoltosi a Eupilio, di cui parla il Vicario episcopale monsignor Rolla
di Francesca LOZITO
L’educazione e gli affetti. La scuola e la vita di fraternità. Monsignor Maurizio Rolla, vicario episcopale della Zona III, lo definisce un «incontro schietto, vissuto con una buona dose di dialogo, confronto e affetto», quello avuto stamattina dai sacerdoti lecchesi col cardinale Angelo Scola presso i Padri Barnabiti di Eupilio. L’incontro si inserisce nell’ambito di quel giro di confronto che l’Arcivescovo sta facendo con i sacerdoti, Zona per Zona: una mattinata di confronto a tutto campo sulla lettera pastorale Il campo è il mondo, proprio a partire dalle sollecitazioni che vengono dai presbiteri.
Certo particolare il territorio di questa Zona, che si estende su 1000 chilometri quadrati, con 400 mila abitanti, 181 parrocchie, 29 Comunità pastorali e dieci Decanati. La Zona pastorale non copre solo la provincia di Lecco, ma anche parte di quella di Como. Duecentocinquanta i sacerdoti (200 quelli presenti stamani all’incontro). Fiorente anche la vita religiosa: 64 le famiglie femminili (due claustrali), 16 quelle maschili. Otto, infine, i diaconi permanenti.
Rolla sottolinea come l’Arcivescovo abbia invitato tutti a «tenere ben desto il criterio de Il campo è il mondo come capacità di ascolto, di intervenire dentro una cultura». «Abbiamo riflettuto molto sulla dimensione degli affetti – prosegue -, su cosa voglia dire in generale avere delle buone relazioni». E sulla scuola: «Abbiamo cercato di abbandonare il luogo comune secondo cui i ragazzi non ascoltano. Lo fanno, eccome. Occorre da parte nostra raccogliere la sfida di trovare il buono, l’eccesso di bene che c’è in tutte le persone».




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