Illustratrice libera professionista, in crisi dopo la morte del marito, grazie a «Diamo Lavoro» oggi è tirocinante per un’agenzia immobiliare che vende le ville sul Lago di Como
Samantha, 45 anni, un diploma a Brera come illustratrice, ha sempre lavorato come libera professionista. I suoi clienti principali erano le scuole, alle quali proponeva corsi di disegno. Da molti anni, le richieste di collaborazione erano diventate sempre meno frequenti. Poi c’era stata la maternità e il lavoro era diventato sempre più una questione secondaria, potendo contare sullo stipendio del marito che però, due anni fa, è morto improvvisamente, facendola precipitare nell’angoscia più nera: «Ho cercato un lavoro qualsiasi, come barista, segretaria, un’occupazione pur di guadagnare qualcosa e tenere la testa occupata. Ma ho ricevuto solo porte in faccia. Al centro per l’impiego mi hanno detto che per una come me, fuori da mercato da così tanto tempo, c’erano poche speranze: mi sono sentita come una che aveva perso un treno che non era mai passato…».
Grazie al Fondo, dal mese scorso Samantha sta facendo un tirocinio in un’agenzia immobiliare di Como. Per loro ha curato il catalogo delle ville sul lago per la clientela più agiata, in genere stranieri, russi e americani. «Non so se potrò rimanere qui come illustratrice, a me andrebbe bene anche un posto come segretaria. Si vedrà. Intanto, grazie ai volontari del Fondo, sto ritrovando una cosa che avevo perso: la fiducia in me stessa», racconta.